e|gi|zià|no
agg., s.m.
av. 1367; der. di egizio con 1-ano.
1. agg. AD dell’Egitto: le piramidi egiziane| agg., s.m., nativo o abitante dell’Egitto 2a. s.m. TS ling. lingua camitica attestata in fasi successive, la più antica dal 3000 a.C. al 1300 a.C., in scrittura geroglifica o ieratica, sopravvissuta come lingua religiosa fino al II sec. d.C., la più recente, dal 1300 a.C. in poi, in cui si distinguono in successione il tardo egiziano (1300-700 a.C.), il demotico (VII sec. a.C.-V sec. d.C.), con una scrittura geroglifica semplificata, e il copto (IV-XIV sec. d.C.), egiziano recente, lingua religiosa del Cristianesimo scritta in caratteri alfabetici 2b. s.m. TS ling. varietà neoarabica dell’arabo, affermatasi in Egitto dopo il XIV sec. d.C. 3. s.m. TS tipogr. carattere grassetto con grazie spesse
Polirematiche
egiziano geroglifico loc.s.m. TS ling. il più antico stadio evolutivo dell’egiziano antico e recente, a cui si sostituì il demotico. trifoglio egiziano loc.s.m. TS bot.com. => trifoglio alessandrino
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