e|ṣì|lio
s.m.
1304-08; dal lat. exsĭlĭu(m), der. di exsul “esule”.
AD 1a. pena consistente nell’espatrio obbligato: condannare un cittadino all’esilio, esilio temporaneo, revocare l’esilio, patire l’esilio| espatrio volontario, spec. per motivi politici: anziché piegarsi al regime, scelsero l’esilio| estens., allontanamento forzato da un luogo 1b. condizione di esule 1c. periodo o luogo in cui si è esiliati: l’opera fu scritta durante l’esilio, morire in esilio, richiamare dall’esilio 2. fig., vita ritirata e solitaria 3a. LE l’oltretomba: da quale esilio torna a questa vita (D’Annunzio) 3b. LE la vita terrena, in contrapposizione alla beatitudine celeste: ed essa da martiro | e da essilio venne a questa pace (Dante)