és|so
pron.pers. di terza pers.m.sing.
1193; lat. ĭpsu(m) “esso stesso”.
1. FO richiama un nome, spec. di cosa o animale, espresso precedentemente: questo è il mio gatto; esso si chiama Tom| al pl., si usa al posto di eglino, elleno, pl. ant. di egli, ella: essi vanno, nell’uso fam. è spesso sostituito da loro| nel linguaggio burocratico e amministrativo: chi per esso, chi ne fa le veci 2.LE in funz. agg., tale, il suddetto: vid’io in essa luce altre lucerne (Dante); anche davanti a nome proprio: esso Leopardi| davanti a pron.pers., con valore raff.: con esso lui, con essi loro; spesso invariabile: con esso lei
Polirematiche
qual esso loc.pron.interr. OB quale; chi: qual esso fu lo malo cristiano, | che mi furò la grasta (Boccaccio)
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