fare

|re
v.tr. e intr., s.m.
1219; lat. facĕre, con influsso analogico di dare, stare nella coniug.

FO
I. v.tr.
1a. compiere, eseguire: fare un gesto, un passo; fare una risata, un viaggio; fare un sogno; unito a sostantivi forma costrutti verbali: fare compere, acquisti; fare colazione, merenda; fare la doccia, fare il, un bagno, fare la siesta; fare i compiti; fare il bucato; fare cucina, fare la maglia; fare scopa, briscola; fare il biglietto; con pron.indef.: farei qualsiasi cosa pur di venire, posso fare qcs. per lei?, che si fa stasera?, ho altro da fare ora; quel che è fatto è fatto, per indicare che ciò che è avvenuto non può più essere modificato; non c’è più niente da fare, non ci sono più speranze o possibilità di intervento; con aggettivi sostantivati: ha fatto l’impossibile per lui, cerco di fare il possibile; unito a lo, viene usato come sostitutivo di un qualsiasi verbo precedentemente espresso: «Hai spedito la lettera?» «Sì, l’ho fatto» | ass.: è fatta!, per indicare che un’azione, spec. ardua o complessa, è stata portata a termine | in frasi negative, con valore rafforzativo del verbo che segue: non fa che, non fa altro che piangere, piange in continuazione
1b. porre in atto, in essere: fare il bene, il male; sia fatta la tua volontà
1c. colloq., compiere, commettere: fare una rapina, una strage
1d. spec. ass., comportarsi, agire: non so come fare, che fare?, cosa devo fare?; fai tu, come credi
2a. realizzare materialmente, costruire: fare un mobile | preparare, cucinare: fare una torta, carne da fare arrosto, che fai da, per cena? | riordinare, rassettare: fare la camera, fare il letto | comporre, realizzare un’opera dell’ingegno: fare una poesia, fare un dizionario; colloq., rappresentare, mettere in scena: fare il Flauto Magico | concepire e delineare: fare un piano, un progetto | visitare nel corso di un viaggio: quest’estate ho fatto Grecia e Turchia
2b. realizzare una prestazione: quest’auto fa quindici chilometri con un litro di benzina, fare i cento metri in dodici secondi | colloq., durare senza rovinarsi: queste scarpe hanno fatto due inverni
2c. di orologio, segnare, indicare: «Che ora fa il tuo orologio?» «Fa le tre e un quarto»
3. creare: Dio fece il mondo in sei giorni; generare: fare fiori, frutti; spec. di animali, partorire: la gatta ha fatto i cuccioli
4. emettere dal corpo: fare la bava, fare un rutto
5a. dare come risultato di un’operazione aritmetica: uno più due fa tre, quanto fa sei per sei?
5b. colloq., contare, comprendere: una città che fa 100.000 abitanti
5c. colloq., costare: quanto fa?, fanno duemila lire
6a. con valore copulativo, esercitare un mestiere: fare il muratore, l’insegnante, che cosa fai nella vita? | recitare: fare Amleto, la parte di Giulietta | assumere un atteggiamento, un tipo di condotta: fare lo scemo, il furbo; fare il signore
6b. frequentare una scuola, un corso di studi, una classe: fare la prima elementare, il liceo, l’università
6c. praticare un’attività sportiva, un hobby e sim.: fare nuoto, danza, bricolage
7. imitare: fare il verso del gufo, fare il cane
8. con complemento predicativo dell’oggetto, rendere: fare bello, fare felice | portare a una condizione diversa: hai fatto di questa casa un porcile, ha fatto di lui un campione
9. eleggere, nominare: fare qcn. direttore
10. colloq., in espressioni comparative, ritenere, considerare: non lo facevo così intelligente
11. accumulare, raccogliere: fare legna, fare fieno | rifornirsi di carburante: fare benzina
12a. causare, determinare: fare disordine, fare scandalo, fare rumore; suscitare, destare: fare paura, fare compassione
12b. colloq., procurare una lesione, un danno fisico: fare un livido, un bernoccolo
12c. con funzione ottativa, seguito da che con il congiuntivo: fa che non sia così!
13. seguito da un verbo all’inf., ha funzione causativa (per lo più nella forma tronca far): far entrare, far vedere, far arrabbiare; in loc.pragm., chi me l’ha fatto fare?, chi te lo fa fare?, per esprimere dubbio o scontentezza rispetto a una scelta propria o altrui
14. colloq., per introdurre un discorso diretto, dire: e lui allora fa: «Come mai sei qui?»
15. trascorrere, passare: fare Natale in famiglia, fare le vacanze al mare, fare tre ore di coda
16. percorrere, scegliere come percorso o come itinerario: fare sei chilometri, fare via Roma, fare l’autostrada
17. colloq., farsi praticare: vado dalla parrucchiera a fare la permanente, mio figlio deve fare l’operazione alle tonsille
18. colloq., regalare: suo padre gli ha fatto la macchina nuova 
II. v.intr. (avere)
1. essere adatto, conveniente: questa è la casa che fa per te
2. seguito dalla prep. a, compiere, svolgere l’attività o l’azione specificata dal complemento: fare a testa o croce, fare a palle di neve
3. seguito dalla prep. da, avere la funzione, fungere: fare da padre; questo divano può anche fare da letto
4a. colloq., di una parola, avere una certa forma flessa: come fa al plurale "ciliegia"?; di brano musicale, avere un certo testo o una determinata melodia: non ricordo come fa quella canzone
4b. fare di nome, di cognome, chiamarsi: come fa di nome Rossi?
5. richiamare, ricordare uno stile, un modo di essere e sim.: un abito che fa molto francese
6a. impers., con riferimento al clima o alle condizioni atmosferiche: oggi fa freddo, caldo
6b. impers., colloq., di tempo, essere trascorso: fanno due mesi che lavoro qui
7. loc.pragm. in loc.pragm.: non fa niente, nulla, non importa; che te ne fa?, che te ne importa; ti fa niente se apro la finestra?, ti disturba, ti dà fastidio; fa lo stesso, è indifferente
8. BU di pianta, attecchire
9. FO in frasi interrogative, riuscire: come fai a essere così magra?
10. FO in frasi interrogative, seguito da a o per con l’infinito, procedere, operare: come faccio per mandare un fax? | in loc.pragm.: ma come si fa!, per indicare incredulità o rimprovero nei confronti di chi ha commesso un errore 
III. s.m. CO
1. solo sing., l’agire, l’operare in concreto: tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare
2. solo sing., atteggiamento, modo di comportarsi: avere un fare accattivante, scostante, aggirarsi con fare sospetto

Polirematiche

a far tanto
loc.avv.
CO
a dir tanto
andare a fare in culo
loc.v.
CO
volg., espressione ingiuriosa, spec. all'imperativo: vai a fare in culo!; anche nella forma di orig. dial.: vaffanculo!, e in varie forme disgiunte come: va'ffa'n culo!
avere a che fare
loc.v.
CO
avere un qualche rapporto o relazione: non voglio avere nulla a che fare con loro; essere inerente, entrarci: è una proposta che ha a che fare col nostro lavoro; essere coinvolto, doversi occupare di qcs.: avere a che fare con un problema
avere da fare
loc.v.
CO
essere occupato, dover adempiere a un’incombenza, a un impegno, dover svolgere un lavoro, ecc.: non posso venire, ho da fare; anche rafforzato da agg.: avere un gran, un bel da fare
cammin facendo
loc.avv.
CO
nel corso del cammino, di una passeggiata: l’ho incontrato cammin facendo.
come Dio l’ha fatto
loc.agg.inv.
CO
completamente nudo; anche come rafforzativo: nudo come Dio l'ha fatto
come mamma l’ha fatto
loc.agg.inv.
CO
come Dio l'ha fatto
da far pietà
loc.agg.inv., loc.avv.
CO
da cani
da fare
loc.s.m.inv.
var. => daffare
dar da fare
loc.v.
CO
d. lavoro, impegnare: è una casa che dà molto da fare, i bambini danno da fare
darsi da fare
loc.v.
CO
adoperarsi per ottenere qcs.
dolce far niente
loc.s.m.
CO
stato di ozio felice e spensierato
fai da te
loc.s.m.inv.
var. => faidate
far cadere dall’alto
loc.v.
CO
concedere qcs. con sufficienza e ostentata superiorità
far cascare dall’alto
loc.v.
CO
far cadere dall’alto
far chiaro
loc.v.
CO
1. impers., albeggiare
2. fare luce: fare chiaro sulla vicenda
far da sé
loc.v.
CO
colloq., affrontare una qualsiasi situazione senza l’aiuto di nessuno: non ti preoccupare, posso benissimo far da me
far dannare
loc.v.
CO
colloq., far arrabbiare, disperare o preoccupare seriamente: mio figlio mi fa dannare
far dannare l’anima
loc.v.
CO
colloq., far dannare
far di conto
loc.v.
CO
fare calcoli, contare: saper leggere, scrivere e fare di conto
far disperare
loc.v.
CO
far perdere la pazienza, far arrabbiare: fa sempre disperare sua madre
far drizzare i capelli
loc.v.
CO
far rizzare i capelli
far girare i coglioni
loc.v.
CO
volg., fare arrabbiare
far girare la testa
loc.v.
CO
provocare vertigine, capogiro: il vino mi fa girare la testa | fig., far perdere la testa; far innamorare: quella ragazza gli ha fatto g. la testa
far girare le palle
loc.v.
CO
volg., far girare i coglioni
far girare le scatole
loc.v.
CO
eufem., far girare i coglioni
far gola
loc.v.
CO
stuzzicare la golosità: quel dolce mi fa gola | estens., suscitare desiderio o avidità: gli fanno gola i soldi
far parlare di sé
loc.v.
CO
suscitare l’interesse, la discussione, i commenti della gente: anche questa volta è riuscita a far parlare di sé
far pesare
loc.v.
CO
far notare in modo insistente le proprie qualità o capacità personali, la propria superiorità in una certa situazione, i favori resi a qcn. e sim.
far piacere
loc.v.
CO
comodare
far piangere
loc.v.
CO
fam., essere mal fatto, mal eseguito
far piangere i sassi
loc.v.
CO
di situazione o persona che riesce a suscitare grande compassione anche in chi solitamente non prova tale sentimento
far ridere
loc.v.
CO
essere involontariamente ridicolo: vestito così fai proprio ridere
far ridere i polli
loc.v.
CO
colloq., essere assolutamente ridicolo, inadeguato: come cuoco fa ridere i polli, non sa cuocinare un uovo fritto
far risuscitare i morti
loc.v.
CO
colloq., di cibo, bevanda e sim., essere molto buono: questo vino fa risuscitare i morti
far rizzare i capelli
loc.v.
CO
spaventare moltissimo: un urlo da far rizzare i capelli
far saltare il banco
loc.v.
CO
in alcuni giochi d’azzardo, vincere l’intera somma messa in palio dal banco
far saltare le cervella
loc.v.
CO
colloq., uccidere qcn. sparandogli
far scappare la pazienza a un santo
loc.v.
CO
tenere comportamenti tali da mettere a dura prova la pazienza anche di persone che solitamente ne hanno tanta
far sperare
loc.v.
CO
promettere
far vela
loc.v.
CO
fare rotta
far venire i capelli bianchi
loc.v.
CO
colloq., far invecchiare prematuramente qcn. procurandogli preoccupazioni o dispiaceri: ha fatto vernire i capelli bianchi a sua madre
far venire i capelli dritti
loc.v.
CO
far rizzare i capelli
far venire il latte alle ginocchia
loc.v.
CO
colloq., annoiare e infastidire profondamente
far venire la barba
loc.v.
CO
essere molto noioso: quel libro fa venire la barba
far venire l’acquolina in bocca
loc.v.
CO
provocare un forte desiderio di mangiare: il profumo di quella torta fa venire l'acquolina in bocca
fare a, in tempo
loc.v.
CO
riuscire a compiere, a concludere qcs. entro la scadenza stabilita: sbrighiamoci, o non faremo a, in tempo | essere in tempo: faccio ancora a, in tempo a prenotare il volo?
fare a botte
loc.v.
CO
picchiarsi
fare a brandelli
loc.v.
CO
1. fare a pezzi, lacerare, strappare
2. fig., criticare ferocemente
fare a cambio
loc.v.
CO
fare cambio
fare a cazzotti
loc.v.
CO
scazzottarsi | di colori, abiti, ecc., non intonarsi
fare a fette
loc.v.
CO
affettare | fig., colloq., annientare completamente; distruggere, sconfiggere
fare a gara
loc.v.
CO
competere, confrontarsi con altri allo scopo di ottenere o dimostrare qcs.: fare a gara per attirare l’attenzione di qcn.
fare a meno
loc.v.
CO
rinunciare, privarsi: fare a meno di qcn., qcs.
fare a metà
loc.v.
CO
dividere, spartire: non fare a metà con nessuno
fare a pari e dispari
loc.v.
CO
1. fare il gioco del pari e dispari
2. scegliere casualmente quando ci si trova in una situazione di incertezza tra alternative egualmente attese e accettabili
fare a pezzi
loc.v.
CO
1. rompere in pezzi, spaccare; tagliare a pezzi
2. estens., picchiare con violenza, massacrare
3. fig., danneggiare in modo grave
4. fig., sconfiggere completamente, sbaragliare: fare a pezzi l’avversario
fare a pugni
loc.v.
CO
1. scazzottarsi; anche iperb.: ho dovuto fare a pugni per trovare un posto a sedere
2. fig., contrastare fortemente, essere del tutto discordante: le sue idee fanno a pugni con le mie | di colori, abiti ecc., non intonarsi: il rosa fa a pugni col giallo
fare a scaricabarile
loc.v.
CO
scaricarsi, riversarsi, addossarsi vicendevolmente colpe, responsabilità o incombenze
fare accapponare la pelle
loc.v.
CO
suscitare orrore: si sentì un urlo da fare accapponare la pelle
fare acqua
loc.v.
CO
1. rifornirsi di acqua
2a. di imbarcazione, riempirsi di acqua a causa di falle
2b. fig., essere in crisi, in cattive condizioni: l’azienda fa acqua | di ragionamento, spiegazione e sim., essere insostenibile, non reggere
fare affidamento
loc.v.
CO
fare assegnamento
fare aggio
loc.v.
TS fin.
avere un valore reale maggiore di quello nominale | BU fig., di qcn., avere maggior potere o prestigio su qcn. altro.
fare al bisogno
loc.v.
BU
pop., fare al caso
fare al caso
loc.v.
CO
spec. seguito da aggettivo possessivo, essere adatto alle necessità, alla situazione: questa macchina fa proprio al caso nostro
fare ala
loc.v.
1. CO di un gruppo di persone, spostarsi lateralmente per lasciare spazio a qcn., spec. come segno di rispetto: fare ala al passaggio del papa
2. TS venat. di un uccello, cambiare direzione in volo nel momento in cui si avvicina alla tesa
fare all’amore
loc.v.
CO
fare l’amore
fare ambiente
loc.v.
CO
spec. di mobili, quadri, soprammobili e sim., creare in un interno un’atmosfera elegante e accogliente
fare amicizia
loc.v.
CO
diventare amico: fare amicizia con un compagno di scuola, i bambini hanno fatto subito amicizia
fare angolo
loc.v.
CO
essere situato all’angolo di una via o formare un angolo con una via: la casa fa angolo con Corso Francia
fare animo
loc.v.
CO
fare coraggio
fare anticamera
loc.v.
CO
aspettare anche lungamente prima di essere ricevuti, spec. da personaggi importanti | fig., attendere lungamente di conseguire una posizione
fare appello
loc.v.
CO
rivolgersi, invocare, spec. per ottenere aiuto: faccio appello al tuo buon cuore | chiamare a raccolta, spec. per sostenere uno sforzo: fare appello alle proprie forze
fare aria
loc.v.
CO
1. muovere l’aria davanti al viso di qcn. per rinfrescarlo o facilitargli il respiro: fare aria con un ventaglio, non si sente bene, fagli aria
2. eufem., scoreggiare
fare assegnamento
loc.v.
CO
contare su qcn. o qcs.: faccio assegnamento su di te, sul tuo aiuto
fare astrazione
loc.v.
CO
non considerare, lasciare da parte nel corso di un ragionamento: f. astrazione dal contesto, dalle circostanze  
fare attenzione
loc.v.
CO
stare attento: fai attenzione a ciò che ti dico | guardarsi da qcn. o da qcs.: fai attenzione a quel tipo
fare atto
loc.v.
BU
accennare a fare qcs.: fare atto di alzarsi
fare atto di presenza
loc.v.
CO
essere presente a una riunione, un incontro e sim. per breve tempo o senza partecipare attivamente
fare babau
loc.v.
CO
spec. nel linguaggio infantile, spaventare qcn. comparendo all’improvviso | nascondersi e fare capolino per gioco
fare baldoria
loc.v.
CO
gavazzare
fare bancarotta
loc.v.
CO
fallire
fare bella figura
loc.v.
CO
avere successo, farsi apprezzare: con quella torta ha fatto una bella figura
fare bene
loc.v.
CO
avere effetti benefici, giovare: la verdura fa bene alla salute; troppo sole non fa bene alla pelle
fare bisboccia
loc.v.
CO
gavazzare
fare boccuccia
loc.v.
CO
arricciare le labbra in segno di disgusto | con riferimento al valore simbolico del gesto, mostrarsi schifiltoso
fare breccia
loc.v.
CO
riuscire a convincere almeno in parte: fare breccia su qcn., nel cuore di qcn.
fare brutta figura
loc.v.
CO
suscitare ilarità, biasimo o disprezzo negli altri: con quella piazzata ha fatto proprio brutta figura
fare buio
loc.v.
CO
impers., farsi notte: d’inverno fa buio presto
2. OB banchettare
fare buon pro
loc.v.
CO
giovare, spec. in formule di augurio: buon pro ti faccia!
fare buon sangue
loc.v.
CO
colloq., rinvigorire, corroborare: il vino fa buon sangue
fare buon viso a cattiva sorte
loc.v.
CO
fare buon viso a cattivo gioco
fare buon viso a cattivo gioco
loc.v.
CO
adattarsi a una situazione spiacevole
fare cambio
loc.v.
CO
scambiare, barattare
fare capo
loc.v.
CO
1. dipendere, essere soggetti: questa filiale fa capo alla sede di Milano
2. considerare qcn. come referente per informazioni e sim.
3. terminare, sboccare: la via fa capo in una grande piazza
fare capolino
loc.v.
CO
sporgere di poco il capo per guardare senza essere notati: fare capolino dalla finestra, da dietro la porta | estens., spuntare: il sole fa capolino da dietro le nubi
fare cappotto
loc.v.
1. CO in alcuni sport e giochi a punti, battere l’avversario lasciandolo a zero | estens., battere, superare con notevole distacco
2. TS mar. non com. => 1scuffiare
3. TS venat. non riuscire a catturare o ad abbattere alcuna preda
fare carico
loc.v.
CO
rendere responsabile, gravare di un onere: fare carico a qcn. di qcs.
fare carriera
loc.v.
CO
avanzare, migliorare di livello nel proprio lavoro
fare carte false
loc.v.
CO
fare di tutto, ricorrere a qualsiasi mezzo per ottenere qcs.: per ottenere quel posto ha dovuto fare carte false
fare caso
loc.v.
CO
prestare attenzione, badare: non ci ho fatto caso, se fai caso, c’è sempre di mezzo lui
fare cassetta
loc.v.
CO
di film, ottenere grande successo e procurare notevoli incassi
fare castelli in aria
loc.v.
CO
sognare a occhi aperti
fare causa comune
loc.v.
CO
unirsi per perseguire uno scopo
fare centro
loc.v.
CO
1. colpire in pieno un bersaglio
2. fig., trovare la giusta soluzione, cogliere nel segno
fare cerchio
loc.v.
CO
riunirsi intorno a qcn. o qcs. circondandolo: fare cerchio intorno al palco dell’oratore
fare chiarezza
loc.v.
CO
fare luce
fare chiaro
loc.v.
CO
fare giorno
fare cianchetta
loc.v.
RE centr.
fare lo sgambetto
fare cifra tonda
loc.v.
CO
arrotondare una cifra, una somma di denaro
fare cilecca
loc.v.
CO
1. di arma da fuoco, non esplodere il colpo
2. non funzionare perfettamente, perdere in efficienza: la mia vista comincia a fare cilecca | fig., fallire: il piano ha fatto cilecca | dell’uomo, manifestare un’occasionale impotenza sessuale
fare civetta
loc.v.
BU
abbassare il capo per schivare un colpo, un oggetto scagliato
fare colonna
loc.v.
LE
servire da sostegno: gentil ramo ove piacque… a lei di fare al bel fianco colonna (Petrarca)
fare colpo
loc.v.
CO
suscitare notevole impressione, destare vivo interesse o attenzione: fare colpo su qcn.
fare combutta
loc.v.
CO
tramare con qcn. per scopi poco chiari o illeciti
fare commercio del proprio corpo
loc.v.
CO
prostituirsi
fare commercio di sé
loc.v.
CO
prostituirsi
fare comodo
loc.v.
CO
colloq., essere utile, giovare: partire domani mi farebbe molto comodo, uscire non gli fa comodo per niente  
fare compagnia
loc.v.
CO
tenere compagnia
fare complimenti
loc.v.
CO
mostrarsi eccessivamente esitanti nell’accettare ciò che viene offerto, per timidezza o per formalità: serviti pure, non fare complimenti
fare confusione
loc.v.
CO
1. confondersi: concentrati, non fare confusione
2. creare disordine, caos
fare conoscenza
loc.v.
CO
instaurare un rapporto di conoscenza con qcn.: fare conoscenza con i vicini, abbiamo subito fatto conoscenza
fare conto
loc.v.
CO
1. fare assegnamento: fare conto su qcn., qcs., faccio conto sulla tua disponibilità
2. supporre, immaginare: fai conto che lui non ci sia
3. prefiggersi, proporsi: faccio conto di finire entro oggi
fare coraggio
loc.v.
CO
infondere coraggio e sicurezza
fare da mangiare
loc.v.
CO
colloq., cucinare, spec. in famiglia o tra amici
fare del bene
loc.v.
CO
fare opera di beneficenza: fare del bene alla povera gente
fare del proprio meglio
loc.v.
CO
sforzarsi, adoperarsi il più possibile nel realizzare qcs.
fare dell’ironia
loc.v.
CO
ironizzare
fare di necessità virtù
loc.v.
CO
adattarsi a una situazione sgradita riuscendo comunque a trarne un utile
fare di no
loc.v.
CO
volgere il capo più volte da sinistra a destra e viceversa, o muovere in modo analogo il dito indice, per esprimere dissenso o per negare
fare di ogni erba un fascio
loc.v.
CO
considerare ogni cosa alla stessa stregua, non operando le necessarie distinzioni
fare di sì
loc.v.
CO
muovere il capo dall’alto in basso e viceversa per esprimere assenso e approvazione
fare dietro front
loc.v.
CO
invertire il senso di marcia | fig., agire in modo contrario a quanto si era precedentemente dichiarato; cambiare completamente idea
fare difficoltà
loc.v.
CO
addurre pretesti per ostacolare qcn.
fare due più due
loc.v.
CO
colloq., correlare dati e informazioni per trarne una facile deduzione: basta fare due più due per capire che è così
fare eccezione
loc.v.
CO
differenziarsi nettamente, distinguersi dagli altri: sono tutti piuttosto mediocri, ma questo fa eccezione
fare eco
loc.v.
CO
riprendere pedestremente e diffondere opinioni altrui
fare economia
loc.v.
CO
colloq., risparmiare | usare con parsimonia qcs. per risparmiare: fare economia di qcs., questo mese dobbiamo fare economia
fare epoca
loc.v.
CO
avere una risonanza, un’importanza tale da diventare emblema di una data epoca: un avvenimento, un fenomeno che ha fatto epoca
fare esperienza
loc.v.
CO
impratichirsi
fare fagotto
loc.v.
CO
andarsene
fare fallimento
loc.v.
CO
fallire
fare faville
loc.v.
CO
dare una brillante dimostrazione delle proprie doti o capacità
fare fede
loc.v.
CO
essere prova di qcs.: per la data fa fede il timbro postale | costituire il riferimento fondamentale: per l’edizione fa fede il manoscritto autografo
fare fesso
loc.v.
CO
colloq., imbrogliare, gabbare
fare festa
loc.v.
CO
1. non lavorare, essere in vacanza: domani si fa festa
2. festeggiare: fare festa per il ritorno di un amico
3. accogliere festosamente: fare festa a qcn., gli invitati hanno fatto molte feste alla torta
fare fiasco
loc.v.
CO
di spettacolo, non avere successo: la commedia ha fatto fiasco | estens., fallire: all’esame ho fatto fiasco
fare figura
loc.v.
CO
avere un aspetto tale da destare ammirazione, figurare
fare finta
loc.v.
CO
fingere: facciamo finta che questo non sia successo | immaginare, supporre: facciamo finta di aver ottenuto il lavoro: riusciremo a finirlo in tempo?
fare finta di niente
loc.v.
CO
ignorare ostentatamente ciò che è accaduto di male o di dannoso: è stato lui a romperlo, ma ha fatto finta di niente | fare qcs. cercando di non dare nell’occhio: passa e guarda facendo finta di niente
fare follie
loc.v.
CO
1. agire, comportarsi in modo irrazionale ed eccessivo, spec. perché in preda a una forte passione: ha fatto follie per quella ragazza
2. darsi a sfrenati divertimenti
fare fondamento
loc.v.
CO
essere fondato su qcs., basarsi: questa teoria non fa fondamento su niente
fare forca
loc.v.
RE tosc.
marinare la scuola
fare fortuna
loc.v.
CO
arricchirsi: fare fortuna all’estero, ha fatto fortuna col commercio di legname
fare forza
loc.v.
CO
1. esercitare uno sforzo cercando di aprire o sbloccare qcs.: fare forza sul coperchio di una cassa
2. spingere con tutto il peso: fare forza sul pedale
3. fare coraggio
fare fronte
loc.v.
CO
affrontare, sostenere, sopperire: fare fronte a spese improvvise
fare fronte comune
loc.v.
CO
allearsi, coalizzarsi per perseguire uno scopo comune: fare fronte comune contro qcn., qcs.
fare fuochi d’artificio
loc.v.
CO
fare faville
fare fuoco
loc.v.
CO
sparare: fare fuoco contro qcn.
fare fuoco e fiamme
loc.v.
CO
agitarsi e strepitare spec. manifestando rabbia o vivo dissenso
fare fuoco e fulmini
loc.v.
CO
f. fuoco e fiamme
fare fuori
loc.v.
CO
1. colloq., uccidere, spec. a freddo: fare fuori qcn.
2. colloq., consumare completamente, finire: i ragazzi mi hanno fatto fuori tutto il gelato
3. colloq., buttare via, sbarazzarsi di qcs.: ho fatto fuori la poltrona perché era troppo ingombrante
fare furore
loc.v.
CO
avere grande successo, essere molto popolare
fare giacomo giacomo
loc.v.
CO
delle ginocchia, tremare, spec. per debolezza, stanchezza o paura
fare ginocchino
loc.v.
CO
colloq., toccare furtivamente con il proprio ginocchio il ginocchio di qualcun altro, spec. come approccio amoroso
fare giorno
loc.v.
CO
impers., albeggiare
fare gli occhi dolci
loc.v.
CO
guardare qcn. con espressione amorosa per sedurlo: fare gli occhi dolci a qcn.
fare gli occhiacci
loc.v.
CO
esprimere riprovazione con uno sguardo minaccioso, spec. rivolto a un bambino per intimorirlo
fare gli onori di casa
loc.v.
CO
accogliere con le dovute formalità un ospite, spec. importante, in casa propria, nella propria città o, anche, in un'istituzione, una ditta e sim.
fare gola
loc.v.
CO
ingolosire
fare i bagagli
loc.v.
CO
fare fagotto
fare i botti
loc.v.
DI roman.
compiere un’azione, un’impresa che ha grandi effetti, grande risonanza
fare i complimenti
loc.v.
CO
complimentarsi: devo farti i complimenti per l’ottimo lavoro, ti faccio i miei complimenti
fare i conti
loc.v.
CO
1. rendere conto a qcn.: dovrai fare i conti con tuo padre | affrontare una situazione, spec. difficile o negativa: ha dovuto fare i conti con la mancanza di personale
2. affrontarsi spec. duramente per discutere questioni in sospeso: adesso io e te facciamo i conti!
fare i conti in tasca
loc.v.
CO
cercare di dedurre con curiosità maleducata quale sia la disponibilità di denaro di qcn.: fa sempre i conti in tasca agli altri
fare i conti senza l’oste
loc.v.
CO
agire senza tener conto delle complicazioni che potrebbero derivare dall'intervento di altri interessati
fare i fatti
loc.v.
CO
agire concretamente ed efficacemente: è uno che non parla ma fa i fatti
fare i gattini
loc.v.
CO
fam., vomitare
fare i salti mortali
loc.v.
CO
impegnarsi in qcs. con grande fatica e sacrificio, fare l’impossibile per raggiungere uno scopo
fare il bagno
loc.v.
CO
bagnarsi
fare il bello e il brutto tempo
loc.v.
CO
fare il bello e il cattivo tempo
fare il bello e il cattivo tempo
loc.v.
CO
avere o arrogarsi il potere di decidere a proprio esclusivo giudizio, senza consultare le altre persone interessate
fare il bis
loc.v.
CO
ripetere, a richiesta del pubblico, uno o più brani di uno spettacolo, spec. musicale | estens., ripetere, fare qcs. per la seconda volta; fare il bis di risotto, servirsene due volte
fare il bravo
loc.v.
CO
fam., spec. con riferimento a un bambino, comportarsi bene: se fai il bravo ti compro il gelato; mi raccomando, fate i bravi
fare il broncio
loc.v.
CO
sporgere le labbra aggrottando il volto, in segno di malumore, stizza, offesa e sim. | con riferimento al valore simbolico del gesto, essere immusonito o arrabbiato con qcn.: mi ha fatto il broncio tutto il giorno
fare il buono e il cattivo tempo
loc.v.
CO
fare il bello e il cattivo tempo
fare il callo
loc.v.
CO
abituarsi a qcs., spec. di negativo: ormai ho fatto il callo alle sue sfuriate
fare il cavallino
loc.v.
CO
dondolare un bambino sulle ginocchia
fare il chilo
loc.v.
CO
fare un pisolino dopo pranzo
fare il culo
loc.v.
CO
1. volg., rimproverare aspramente: fare il culo a qcn.
2. volg., far faticare, far lavorare duramente
3. volg., sconfiggere clamorosamente
fare il deserto
loc.v.
CO
fare il vuoto
fare il diavolo a quattro
loc.v.
CO
scalmanarsi, strepitare | estens., darsi molto da fare per ottenere qcs.: ho fatto il diavolo a quattro per trovarlo
fare il filo
loc.v.
1. CO colloq., corteggiare: fare il filo a una ragazza
2. TS agr. di albero, proteggere con la propria crescita quella di un altro albero più delicato
fare il gesto
loc.v.
CO
fare la mossa
fare il gioco
loc.v.
CO
favorire, facilitare: fare il gioco di qcn.
fare il mazzo
loc.v.
CO
volg., fare il culo
fare il mestiere
loc.v.
CO
eufem., esercitare la prostituzione
fare il militare
loc.v.
CO
assolvere il servizio di leva: fare il militare a Cuneo, negli alpini
fare il morto
loc.v.
CO
galleggiare sul dorso restando fermo con le braccia allargate
fare il muso
loc.v.
CO
fare il broncio
fare il nido
loc.v.
CO
1. nidificare
2. estens., stabilirsi permanentemente in un luogo
2. mettere radici
fare il nome
loc.v.
CO
segnalare il nominativo di qcn.: ho fatto il tuo nome per quel posto | nominare: nel corso della conversazione, è stato fatto il nome di Enrico
fare il paio
loc.v.
CO
spreg., essere simile a qcn. o qcs. giudicato negativamente: Marco fa il paio con quel cretino!
fare il pappagallo
loc.v.
CO
spappagallare
fare il passo più lungo della gamba
loc.v.
CO
azzardare, arrischiarsi oltre le proprie possibilità
fare il pesce in barile
loc.v.
CO
fare finta di niente, mostrarsi indifferente allo scopo di non compromettersi con una decisione chiara
fare il pieno
loc.v.
CO
riempire completamente di carburante il serbatoio di un veicolo | estens., scherz., saziarsi completamente; fig., averne abbastanza di qcs.
fare il primo passo
loc.v.
CO
fare la prima mossa
fare il proprio corso
loc.v.
CO
svolgersi secondo l’ordine debito, naturale o consueto: la giustizia sta facendo il proprio corso
fare il proprio tempo
loc.v.
CO
essere passato di moda | perdere di valore, di autorevolezza o di credibilità rispetto al passato: una classe politica che ormai ha fatto il proprio tempo; con il tuo moralismo hai davvero fatto il tuo tempo; ormai ho fatto il mio tempo
fare il punto
loc.v.
1. TS mar. rilevare la posizione geografica di un’imbarcazione in un dato momento
2. CO
fare il solletico
loc.v.
CO
non provocare alcun danno o fastidio, lasciare del tutto indifferente: la sua perfidia mi fa il solletico; anche in frasi negative: le tue minacce non mi fanno neanche il solletico
fare il tifo
loc.v.
CO
tifare
fare il verso
loc.v.
CO
imitare, scimmiottare qcn., spec. per schernirlo: fare il verso a qcn. | riprendere, riecheggiare in modo grossolano e maldestro: un’opera che fa il verso al neorealismo italiano
fare il vuoto
loc.v.
CO
1. allontanare gli altri con il proprio comportamento: fare il vuoto intorno a sé
2. restare solo superando gli altri grazie alle proprie capacità
fare in fretta
loc.v.
CO
affrettarsi, sbrigarsi: fai in fretta a consegnare il compito!
fare in modo
loc.v.
CO
procurare
fare incetta
loc.v.
CO
accaparrare.
fare la barba
loc.v.
CO
radere
fare la bella statuina
loc.v.
CO
stare immobile, non agire, non parlare, per lo più estraniandosi dal contesto in cui ci si trova
fare la bella vita
loc.v.
CO
folleggiare
fare la bocca
loc.v.
CO
abituarsi a un sapore, a un cibo: fare la bocca al gusto resinato di un vino
fare la calza
loc.v.
CO
sferruzzare | fig., spreg., dedicarsi esclusivamente alle attività domestiche tradizionalmente considerate tipicamente femminili
fare la coda
loc.v.
CO
attendere in fila con altri che venga il proprio turno spec. per ottenere un servizio o una prestazione: fare la coda allo sportello
fare la commedia
loc.v.
CO
fingere: non sta male, sta solo facendo la commedia
fare la contravvenzione
loc.v.
CO
multare
fare la cornice
loc.v.
CO
aggiungere inutili particolari
fare la corte
loc.v.
CO
corteggiare: fare la corte a una donna
fare la cresta
loc.v.
CO
dichiarare, acquistando per conto di altri, di aver speso più del prezzo reale, per intascare la differenza: fare la cresta sulla spesa
fare la faccia feroce
loc.v.
CO
spec. iron., ostentare sdegno, inflessibile severità e sim.
fare la fame
loc.v.
CO
patire, soffrire la fame | estens., essere in condizioni di miseria
fare la festa
loc.v.
CO
1. colloq., uccidere: fare la festa a qcn.
2a. colloq., far sparire, rubare: hanno fatto la festa alla mia bicicletta
2b. colloq., scherz., mangiare con avidità senza avanzare nulla
3. volg., spreg., possedere sessualmente una donna
fare la fila
loc.v.
CO
fare la coda
fare la fine del topo
loc.v.
CO
restare intrappolato e morire, spec. soffocato
fare la guardia
loc.v.
CO
vigilare
fare la mafia
loc.v.
RE merid.
ostentare un’eleganza vistosa e volgare
fare la mano
loc.v.
CO
abituarsi a usare qcs., a compiere una data operazione: questo lavoro non è così difficile, basta farci la mano
fare la mano morta
loc.v.
CO
palpare lascivamente e di nascosto qcn., spec. una donna
fare la morale
loc.v.
CO
impartire a qcn. ammonizioni o biasimi, criticarne il comportamento con tono di superiorità
fare la mossa
loc.v.
CO
colloq., accennare a compiere qcs., senza però farlo veramente: fare la mossa di pagare, non ha neppure fatto la mossa di alzarsi
fare la muffa
loc.v.
CO
ammuffire: il formaggio ha fatto la muffa; anche fig.: non voglio restare in casa a fare la muffa
fare la multa
loc.v.
CO
multare
fare la nanna
loc.v.
CO
fam., spec. nel linguaggio infantile, dormire
fare la notte
loc.v.
CO
colloq., lavorare nel turno di notte | estens., assistere di notte un malato, spec. in ospedale
fare la pappa
loc.v.
CO
fam., spec. nel linguaggio infantile, mangiare
fare la pelle
loc.v.
CO
colloq., uccidere spec. a freddo: gli hanno fatto la pelle
fare la posta
loc.v.
CO
tenere d’occhio qcs. o qcn. aspettando l’occasione propizia per ottenere i propri scopi: fare la posta a una ragazza; sono mesi che faccio la posta a quell’appartamento nell’attesa che si liberi
fare la prima mossa
loc.v.
CO
compiere un primo gesto necessario a stabilire i termini di un rapporto, di una relazione e sim: aspetto che sia lui a fare la prima mossa
fare la ronda
loc.v.
CO
fare la posta
fare la ruota
loc.v.
CO
pavoneggiarsi
fare la scimmia
loc.v.
CO
fare il verso
fare la spesa
loc.v.
CO
acquistare generi alimentari o prodotti di consumo per la casa
fare la spia
loc.v.
CO
spifferare. 
fare la spola
loc.v.
CO
andare e venire continuamente tra un luogo e un altro: fare la spola tra Roma e Milano
fare la tara
loc.v.
CO
ridimensionare le affermazioni di qcn. eliminando ciò che sembra inventato o inverosimile: fare la tara alle parole di qcn.
fare la testa come un pallone
loc.v.
CO
colloq., confondere, stordire qcn. parlandogli in continuazione
fare la vita
loc.v.
CO
eufem., esercitare la prostituzione
fare la vittima
loc.v.
CO
vittimizzarsi
fare la voce grossa
loc.v.
CO
assumere un atteggiamento di forte rimprovero o di sdegno, sgridare: fare la voce grossa con qcn. | protestare, far valere le proprie ragioni
fare l’abitudine
loc.v.
CO
abituarsi: ormai ho fatto l’abitudine al traffico della città
fare l’amore
loc.v.
1. CO avere rapporti sessuali: fare l’amore con qcn.
2. OB amoreggiare
fare l’andatura
loc.v.
TS sport
nell’atletica, nel ciclismo, nell’ippica, precedere gli altri imponendo la propria velocità | CO estens., imporre ad altri il proprio ritmo di lavoro
fare largo
loc.v.
CO
dare, fare spazio
fare le barricate
loc.v.
CO
insorgere, ribellarsi | fig., prepararsi a un contrasto serrato, a una dura opposizione
fare le carte
loc.v.
CO
1. predire la sorte con pratiche cartomantiche: fare le carte a qcn.
2. mescolare e distribuire le carte da gioco: tocca a te fare le carte
fare le corna
loc.v.
CO
1. piegare il pollice, il medio e l’anulare tenendo tesi l’indice e il mignolo, come scongiuro, se la mano volge a terra o, anche, come insulto, se la mano volge in alto o se punta dritto | con riferimento al valore simbolico del gesto, fare gli scongiuri
2. colloq., tradire il proprio partner: gli ha fatto le corna con il suo migliore amico
fare le cose a metà
loc.v.
CO
f. qcs. in modo approssimativo e incompleto
fare le feste
loc.v.
CO
del cane, dimostrare contentezza o affetto verso qcn. scodinzolando, abbaiando ecc. | estens., colloq., dimostrare contentezza e allegria alla vista di qcn.
fare le fusa
loc.v.
CO
ronfare
fare le lastre
loc.v.
CO
radiografare
fare le ore piccole
loc.v.
CO
stare svegli fino a tarda notte
fare le scarpe
loc.v.
CO
colloq., ingannare slealmente qcn. di cui ci si finge amici, spec. in ambito lavorativo: il suo collega gli ha fatto le scarpe e ha ottenuto la promozione
fare le spese
loc.v.
CO
pagare le conseguenze di qcs.
fare le valigie
loc.v.
CO
fare fagotto
fare le veci
loc.v.
CO
sostituire qcn. in un incarico, un ruolo ecc.: firma del padre o di chi ne fa le veci
fare leva
loc.v.
CO
applicare una leva a qcs. per sollevarlo o spostarlo: fare leva sotto il coperchio di una cassa | fig., agire su qcn. sfruttandone i sentimenti o gli aspetti del carattere più vulnerabili: fare leva sulla generosità di qcn.
fare lezione
loc.v.
CO
insegnare: fare lezione all’università, ai bambini
fare l’indiano
loc.v.
CO
fare il finto tonto, fingere di non capire
fare lo gnorri
loc.v.
CO
fare finta di niente
fare lo struzzo
loc.v.
CO
ignorare problemi e difficoltà spec. per sottrarsi a doveri, obblighi, responsabilità e sim.
fare l’occhietto
loc.v.
CO
fare l’occhiolino
fare l’occhio
loc.v.
CO
1. abituarsi alla vista di qcs.: fare l’occhio alla nuova disposizione dei mobili
2. estens., imparare a giudicare qcs. con perspicacia: fare l’occhio alle imitazioni
fare l’occhiolino
loc.v.
CO
strizzare un occhio in segno d’intesa | con riferimento al valore simbolico del gesto, fare allusioni, lanciare segnali d’intesa
fare l’orecchio
loc.v.
CO
abituarsi a un suono: fare l’orecchio ai rumori del circondario
fare luce
loc.v.
CO
1. illuminare: la lampada non fa luce; fai luce che è troppo buio
2. cercare di capire e di mostrare la verità: fare luce su un mistero, su una vicenda oscura
fare male
loc.v.
CO
1. nuocere: il fumo fa male, fa male alla salute, l’alcol fa male al fegato
2a. procurare dolore fisico o morale: ahi, mi hai fatto male!, il suo comportamento mi fa male
2b. dolere: mi fa male un ginocchio, la testa, la ferita
fare man bassa
loc.v.
CO
fare incetta, accaparrare: fare man bassa di qcs. | arraffare, rubare
fare manichetto
loc.v.
CO
piegare un braccio appoggiando l’altra mano sull’incavo del gomito, come gesto volgare di ingiuria | con riferimento al significato simbolico del gesto, mandare a quel paese
fare marchette
loc.v.
CO
esercitare la prostituzione
fare marcia indietro
loc.v.
CO
desistere da un proposito, recedere da un impegno assunto: di fronte alle nuove difficoltà ha fatto marcia indietro | volg., praticare il coitus interruptus
fare mattina
loc.v.
CO
restare svegli fino all’alba: fare mattina giocando a carte
fare mente locale
loc.v.
CO
concentrarsi per cercare di ricordare o di riordinare le idee riguardo un argomento ben preciso
fare miracoli
loc.v.
CO
ottenere risultati straordinari, sorprendenti: quel farmaco fa miracoli, il professore ha fatto miracoli con quella classe
fare monte
loc.v.
LE
raccogliere in un mucchio, ammassare: la peste che aveva fatto monte di tante cose (Manzoni)
fare mostra
loc.v.
1. CO fare figura, presentare bene: fare bella mostra, fare mostra di sé
2. RE sett., fare finta: fare mostra di non sapere
fare naufragio
loc.v.
CO
fallire: il progetto ha fatto naufragio
fare nero
loc.v.
CO
1. colloq., picchiare, pestare qcn. molto violentemente
2. colloq., sconfiggere, battere nettamente un avversario
fare no
loc.v.
CO
fare di no
fare notizia
loc.v.
CO
suscitare scalpore
fare notte
loc.v.
CO
1. impers., annottare
2. trattenersi in un’occupazione fino a notte: fare notte sui libri
fare numero
loc.s.m.
CO
contribuire ad aumentare il numero, la quantità di qcs.: aggiungi pure altre cose, tutto fa numero
fare obbligo
loc.v.
TS burocr.
imporre come dovere: si fa obbligo, è fatto obbligo agli iscritti di presentarsi
fare oggetto
loc.v.
CO
far diventare bersaglio, sottoporre: fare qcn. oggetto di critiche, di biasimo
fare ombra
loc.v.
CO
1. proiettare ombra: l’albero fa ombra sul prato, il pergolato fa una bella ombra fresca
2. fig., non far notare, oscurare, mettere in ombra: fare ombra a qcn.
fare onore
loc.v.
CO
rendere onore, onorare: il tuo comportamento ti fa onore; fare onore alla memoria di qcn.; anche estens., scherz.: mangio ancora un po’ di torta per fare onore alla cuoca
fare opera di
loc.v.
CO
operare per un determinato fine: fare opera di convinzione, fare opera di pace
fare orecchie da mercante
loc.v.
CO
fingere di non sentire, di non aver capito: quando gli ho chiesto un aumento ha fatto orecchie da mercante
fare pace
loc.v.
CO
rappacificarsi dopo aver litigato
fare pari e patta
loc.v.
CO
pareggiare
fare parte
loc.v.
CO
appartenere: fare parte di un’associazione, di un gruppo
fare passi da gigante
loc.v.
CO
compiere notevoli progressi: la scienza ha fatto passi da gigante
fare pazzie
loc.v.
CO
fare follie
fare pelo e contropelo
loc.v.
CO
colloq., criticare aspramente; rimbrottare, strapazzare
fare per dire
loc.v.
CO
dire qcs. per esempio, come ipotesi o tanto per parlare: non faccio per dire, dico sul serio, davvero
fare piattello
loc.v.
CO
piastrellare
fare piazza pulita
loc.v.
CO
eliminare completamente, far sparire del tutto: fare piazza pulita di qcs.
fare piedino
loc.v.
CO
toccare furtivamente con il proprio piede il piede di qcn. come approccio amoroso
fare pietà
loc.v.
CO
colloq., essere pessimo: questa torta fa pietà!
fare pipì
loc.v.
CO
orinare
fare presa
loc.v.
CO
solidificare e aderire: il cemento ha fatto presa | fig., avere effetto, impressionare: fare presa sugli animi, sul pubblico
fare presente
loc.v.
CO
far notare, precisare: le faccio presente che abbiamo cambiato indirizzo
fare pressione
loc.v.
CO
premere
fare presto
loc.v.
CO
1. fare in fretta, prima del previsto: sei già qui, hai fatto presto!
2. fare con facilità, senza particolari esitazioni: guarda che faccio presto a denunciarti!
fare prezza
loc.v.
LE
stimare, apprezzare: ma come fa chi guarda e poi fa prezza (Dante)
fare prima
loc.v.
CO
fare più in fretta, più velocemente: passando di qui facciamo prima
fare progressi
loc.v.
CO
progredire
fare proprio
loc.v.
CO
aderire con convinzione a un progetto, un’idea e sim.: fare proprio un ideale | apprendere, assimilare: fare proprio un concetto
fare pulizia
loc.v.
CO
1. sgomberare, portare via tutto: abbiamo fatto pulizia in cantina; fare pulizia di qcs.
2. fig., allontanare, eliminare persone ritenute inutili o dannose: fare pulizia in un partito, in un’azienda
fare quadrato
loc.v.
CO
unirsi, restare compatti per proteggere qcs. o difendere se stessi da attacchi esterni: fare quadrato intorno a qcs.
fare quattrini
loc.v.
CO
fare soldi
fare rapporto
loc.v.
1. TS milit. segnalare qcn. presso un superiore per inadempienze, irregolarità di servizio e sim.
2. CO estens., denunciare una mancanza o il comportamento scorretto di qcn., a un superiore, un’autorità e sim.: il caporeparto gli fece rapporto per le sue ripetute assenze
fare razza
loc.v.
CO
1. spec. di animali, riprodursi
2. colloq., avere forti affinità con qcn., andare d’accordo: fare razza con qcn.
fare ressa
loc.v.
CO
affollarsi
fare retromarcia
loc.v.
CO
fare marcia indietro
fare riferimento
loc.v.
CO
1. richiamarsi, alludere; riguardare, concernere: fare riferimento a un fatto, a una situazione
2. rivolgersi come referente, come punto di riferimento: per qualsiasi cosa faccia riferimento a me
fare rifornimento
loc.v.
CO
munirsi del carburante, dei viveri o dei materiali necessari per proseguire un viaggio, una navigazione
fare risultato
loc.v.
TS sport
conseguire un punteggio utile per la classifica
fare rotta
loc.v.
CO
navigare verso una destinazione determinata: fare rotta per l’Australia
fare salotto
loc.v.
CO
conversare a lungo e futilmente, sottraendo tempo allo studio, al lavoro ecc.: invece di lavorare stanno lì a fare salotto
fare san Martino
loc.v.
CO
colloq., traslocare
fare sangue
loc.v.
CO
colloq., eccitare sessualmente
fare scalo
loc.v.
CO
sostare in un porto o in un aeroporto durante una navigazione, un volo spec. di lunga durata
fare scarpetta
loc.v.
CO
raccogliere con un pezzo di pane il condimento che rimane nel piatto
fare scena
loc.v.
1. TS teatr. di un attore, imporsi per le proprie capacità di attirare l’attenzione sul pubblico
2. CO colloq., fingere: non sta male, sta solo facendo scena
3. CO colloq., cercare di attirare l’attenzione, di fare colpo con atteggiamenti esibizionisti ed esagerati: gli piace fare scena con le ragazze
4. CO colloq., di qcs., dare una falsa impressione, spec. di ricchezza, di bellezza e sim.: questi soprammobili costano poco ma fanno scena
fare scena muta
loc.v.
CO
restare in silenzio, non parlare, non rispondere alle domande formulate: all’esame ha fatto scena muta
fare scene
loc.v.
CO
lasciarsi andare a manifestazioni emotive senza controllo né ritegno
fare schifo
loc.v.
CO
schifare
fare scintille
loc.v.
CO
reagire animatamente per esprimere rabbia, entusiasmo o passione | fare faville: all’esame ho fatto scintille
fare scongiuri
loc.v.
CO
toccare ferro
fare scudo
loc.v.
CO
costituire una protezione, una difesa: fece scudo al figlio col proprio corpo
fare scuffia
loc.v.
TS mar.
=> 1scuffiare
fare scuola
loc.v.
CO
1. insegnare impartendo i primi rudimenti
2. costituire il modello, la base da cui si sviluppa una corrente ideologica o artistica, una teoria e sim.: un testo, un autore che ha fatto scuola
fare secco
loc.v.
CO
fare fuori
fare sega
loc.v.
CO
colloq., marinare la scuola
fare segno
loc.v.
CO
fare oggetto: lo ha fatto segno di molte attenzioni, più comunemente in forma passiva: essere fatto segno a, di qcs.
fare seguito
loc.v.
CO
seguire, conseguire: allo scandalo hanno fatto seguito le dimissioni del direttore
fare sembianza
loc.v.
LE
1. fare cenno, fare segno: mi volsi a Beatrice ed essa pronte | sembianze femmi perch’io spandessi | l’acqua di fuor del mio interno fonte (Dante)
2. manifestare, lasciar trasparire
fare sensazione
loc.v.
CO
produrre un effetto vivo e improvviso di sorpresa e stupore o, anche, di ammirazione e interesse
fare sera
loc.v.
CO
impers., passare dal giorno all’inizio della notte
fare sesso
loc.v.
CO
colloq., avere rapporti sessuali: fare sesso con qcn.
fare sfoggio
loc.v.
CO
ostentare, mettere in mostra con grande compiacimento: fare sfoggio della propria ricchezza, della propria cultura
fare sì
loc.v.
CO
fare di sì
fare soldi
loc.v.
CO
arricchirsi, spec. rapidamente
fare solecchio
loc.v.
CO
ripararsi dalla luce del sole tenendo una mano tesa all’altezza delle sopracciglia
fare spallucce
loc.v.
CO
sollevare le spalle | con riferimento al valore simbolico del gesto, mostrare disinteresse, noncuranza
fare spazio
loc.v.
CO
1. creare dello spazio libero
2. far spostare o spostarsi per lasciare il posto a qcn.
fare specie
loc.v.
CO
form., stupire, spec. negativamente: mi fa specie che sia accaduto, mi fa specie di te
fare storie
loc.v.
CO
sollevare obiezioni e difficoltà, fare resistenza, tergiversare: ubbidisci senza fare storie, non fare storie e alzati!
fare strada
loc.v.
CO
1. precedere gli altri indicando il cammino: seguitemi, vi faccio strada
2. avere successo, migliorare la propria condizione: è un ragazzo che farà strada
fare strage di cuori
loc.v.
CO
mietere vittime
fare su
loc.v.
RE sett.
colloq., avvolgere, avviluppare: fare su qcs. in un pezzo di carta
fare sul serio
loc.v.
CO
non scherzare, impegnarsi a fondo: smetti di ridere, sto facendo sul serio
fare tabula rasa
loc.v.
CO
far sparire tutto, eliminare completamente non lasciando traccia di ciò che c’era
fare tappezzeria
loc.v.
CO
colloq., essere presente a una festa senza essere invitato a ballare o comunque senza partecipare attivamente | estens., assistere a una riunione, un dibattito e sim. senza intervenire: è stato invitato al talk show per fare tappezzeria
fare tardi
loc.v.
CO
essere in ritardo: sbrighiamoci o faremo tardi | arrivare tardi: non aspettatemi, farò tardi
fare tela
loc.v.
CO
colloq., scappare, svignarsela
fare tendenza
loc.v.
CO
costituire il modello di un particolare orientamento ideologico: un giornale che fa tendenza | essere all’ultima moda: un locale che fa tendenza
fare tesoro
loc.v.
CO
tenere in grande conto un’indicazione, un consiglio, sfruttandolo pienamente al momento giusto: farò tesoro delle tue parole
fare testamento
loc.v.
CO
dettare le proprie disposizioni testamentarie
fare testo
loc.v.
CO
costituire il testo di riferimento | estens., essere il modello esemplare, avere indiscussa autorità in un dato campo
fare tombola
loc.v.
CO
avere un colpo di fortuna | raggiungere un obiettivo che ci si era prefissati
fare un baffo
loc.v.
CO
colloq., non impressionare affatto, non essere considerato importante o difficile: fare tre chilometri di corsa gli fa un baffo
fare un buco nell’acqua
loc.v.
CO
non ottenere il risultato sperato, fallire
fare un figlio
loc.v.
CO
concepire | partorire
fare un figurone
loc.v.
CO
fare bella figura
fare un fischio
loc.v.
CO
fischiare per richiamare l’attenzione di qcn. | con riferimento al valore simbolico del gesto, avvertire, avvisare: quando hai finito fai un fischio
fare un passo avanti
loc.v.
CO
progredire: il lavoro ha fatto un passo avanti
fare un passo avanti e uno indietro
loc.v.
CO
non fare progressi
fare un passo indietro
loc.v.
CO
1. riprendere un racconto o un’esposizione da un punto precedente
2. estens., regredire
fare un pensierino
loc.v.
CO
colloq., prendere in considerazione, vagliare come possibilità: fare un pensierino su qcs.
fare una croce sopra
loc.v.
CO
colloq., rifiutarsi di prendere ulteriormente in considerazione, rinunciare completamente: farci una croce sopra
fare una faccia così
loc.v.
CO
colloq., picchiare con violenza, malmenare prendendo a pugni o a schiaffi
fare una figura da cioccolataio
loc.v.
RE sett.
comportarsi in modo da attirarsi disapprovazione e critiche
fare una figura da peracottaro
loc.v.
DI roman.
dimostrarsi incapace; fare una figura meschina
fare una malattia
loc.v.
CO
colloq., crucciarsi, soffrire molto per qcs.: quando la ragazza l’ha lasciato ne ha fatto una malattia
fare una testa così
loc.v.
CO
colloq., fare la testa come un pallone
fare uno squillo
loc.v.
CO
telefonare
fare uso
loc.v.
CO
usare
fare vento
loc.v.
CO
fare aria
fare vigilia
loc.v.
CO
digiunare
fare visita
loc.v.
CO
visitare
fare zuppetta
loc.v.
CO
fam., intingere pezzi di pane o biscotti e sim. nel latte, nel tè, ecc.
farlo a fette
loc.v.
CO
volg., annoiare mortalmente; infastidire, seccare: me lo ha fatto a fette con le sue storie!
farne più di Bertoldo in Francia
loc.v.
CO
colloq., combinarne di tutti i colori
fate vobis
loc.v.
BU
scherz., fate voi
fate voi
loc.v.
CO
colloq., con valore pragmatico, come annuncio di resa alle circostanze e rassegnato invito ad altri a continuare quanto intrapreso: non sono d’accordo, ma fate voi!
lasciar fare
loc.v.
CO
non badare a ciò che fanno gli altri: lascialo fare, prima o poi capirà che sbaglia
modo di fare
loc.s.m.
CO
comportamento, atteggiamento: avere un modo di fare garbato, accattivante
saperci fare
loc.v.
CO
essere abile, in gamba, competente: è un valente avvocato, ci sa fare | saper agire adeguatamente e trarre vantaggio dalle situazioni, avere savoir-faire: un uomo affascinante che ci sa fare con le donne
senza fare motto
loc.avv.
CO
senza dire una sola parola, senza parlare
sul far del giorno
loc.avv.
CO
all'alba, alle prime ore del mattino
sul far della notte
loc.avv.
CO
alle prime ore della notte
sul far della sera
loc.avv.
CO
al tramonto, alle prime ore della sera.
tutto fare
loc.agg.inv.
var. => tuttofare
Il dizionario di italiano dalla a alla z
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