finezza

fi|néz|za
s.f.
sec. XIII;


CO
1. l’essere fine, sottile: la finezza dei capelli, finezza di un foglio di carta
2. bellezza delicata: finezza delle mani, dei tratti del volto
3a. accuratezza e gusto nell’esecuzione: la finezza di un ricamo, di un dipinto, di un intarsio | notevole abilità ed esperienza nell’eseguire lavori, spec. artigianali: un ebanista di grande finezza
3b. ottima qualità, preziosità: finezza di una stoffa
4a. buon gusto ed educazione, raffinatezza: finezza di modi, persona di squisita finezza
4b. raffinato atto di cortesia, delicata premura: circondare di finezze, usare a qcn. la finezza di non fumare
5a. fig., acutezza: finezza di udito
5b. sottigliezza, perspicacia: finezza d’ingegno, un critico di grande finezza
6. spec. al pl., astuzia, raffinatezza tipica di chi è esperto in un mestiere, in una tecnica e sim.: conosce tutte le finezze della sua arte, le finezze di un gioco | le finezze di una lingua, le espressioni e i costrutti più raffinati, che solo un ottimo conoscitore sa usare
7. TS aer. rapporto tra resistenza e portanza di un aeromobile
8. TS fis. grado di precisione con cui viene effettuata una misurazione
9. TS tipogr. => grazia
10. OB fino delle monete

Il dizionario di italiano dalla a alla z
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