fuori

fuò|ri
avv., prep., s.m.inv., agg.inv.
1219 nell'accez. 4; lat. fŏris.

FO
1a. avv. , all’esterno, verso l’esterno, rispetto a un luogo, un contenitore: ti aspetto fuori, in casa fa caldo, fuori c’è uno che ti cerca, metti fuori i vasi delle piante
1b. avv. , in espressioni esclamative, esprime l’invito perentorio a uscire, ad andarsene: il bar chiude, tutti fuori!; esprime l’invito a estrarre dalle tasche o da una borsa e a consegnare o mostrare qualcosa: mani in alto e fuori i soldi! | spec. iter., a teatro, esprime l’invito degli spettatori a un artista o a un gruppo di attori in ritardo con l’orario dello spettacolo o che si sono esibiti in modo particolarmente apprezzato, per invitarli a presentarsi o a tornare alla ribalta | TS mar. seguito da una successione di numeri, esprime l’ordine di lanciare uno dopo l’altro una serie di siluri
1c. avv. FO non a casa o nella sede abituale di lavoro: questa sera ceniamo fuori, sarò fuori per tutta la settimana
1d. avv. FO in posizione periferica, in zona limitrofa e decentrata rispetto a una città, a un centro importante, a un capoluogo: lavoro a Milano ma abito un po’ fuori, siamo andati ad abitare fuori in una casa col giardino
1e. avv. CO all’estero: un libro che ha successo in Italia e fuori
1f. avv. CO colloq., in libertà dal carcere: è fuori su cauzione
2. avv. CO esteriormente, all’apparenza: fuori pare buona e gentile, in realtà è una vipera
3. avv. CO fig., in posizione di estraneità: questo affare non mi convince, preferisco rimanerne fuori
4. prep. FO nella parte esterna di qcs., lontano da un luogo: il direttore è fuori sede, abbiamo cenato in un’osteria fuori città | seguito da di, da: siamo già fuori della provincia di Torino
5. prep. FO fig., in condizione di estraneità o di inosservanza rispetto a determinate situazioni, regole, stili di vita: cerco di tenermi fuori dai guai, è un uomo che vive fuori del proprio tempo
6. prep. FO in posizione di esclusione rispetto a qualcuno o qualcosa: quel politico è ormai fuori dai circuiti di potere
7. prep. FO al di là di un determinato periodo di tempo: siamo già fuori dall’inverno
8. s.m.inv. CO la parte esterna: il fuori della casa va ritinteggiato
9. agg.inv. CO colloq., dissennato, matto: sei proprio fuori ad accelerare così, frena

Polirematiche

al di fuori
loc.avv.
CO
all’esterno
al di fuori di
loc.prep.
CO
all’esterno di | ad eccezione di: al di fuori di loro due alla festa c’eravamo tutti
andare fuori di testa
loc.v.
CO
flippare
andare fuori tema
loc.v.
CO
deviare
avere qualche rotella fuori posto
loc.v.
CO
essere bizzarro, stravagante
buttare fuori
loc.v.
CO
1. scacciare: buttare fuori di casa | eliminare: buttare fuori le tossine
2. fam., dire chiaramente
chiamarsi fuori
loc.v.
TS giochi
in alcuni giochi di carte: dichiarare di avere i punti necessari per vincere prima che la partita sia conclusa | CO estens., non voler più far parte di qcs., tirarsi fuori.
con gli occhi fuori dalle orbite
loc.avv.
CO
spiritatamente
da fuori
loc.avv.
CO
dall’esterno: arrivo da fuori, sono tutto infreddolito | da un posto lontano dal centro, dalla città, dal luogo di cui si parla: arrivo da fuori e non so le ultime notizie | da una situazione di estraneità, di non coinvolgimento: vedendo le cose da fuori si è più obiettivi
dare di fuori
loc.v.
CO
dare di matto
di fuori
loc.avv.
loc.agg.inv., loc.s.m.inv. CO
1. loc.avv., esteriormente, fuori: ho lavato i vetri anche di fuori
2. loc.agg.inv., che si trova all’esterno: le tende di fuori andrebbero lavate
3. loc.agg.inv., venuto da un altro paese, da un altra città, straniero: è gente di fuori che non conosco
4. loc.s.m.inv., l’esterno: il di fuori del palazzo è stato restaurato
fare fuori
loc.v.
CO
1. colloq., uccidere, spec. a freddo: fare fuori qcn.
2. colloq., consumare completamente, finire: i ragazzi mi hanno fatto fuori tutto il gelato
3. colloq., buttare via, sbarazzarsi di qcs.: ho fatto fuori la poltrona perché era troppo ingombrante
fatto fuori
loc.v.
CO
ucciso
fuor che
loc.cong.
loc.prep., var. => fuorché
fuor di maniera
loc.avv.
CO
in modo sconveniente
fuor di metafora
loc.avv.
CO
parlando chiaramente, in modo inequivoco
fuor di misura
loc.avv.
CO
in modo eccessivo
fuori allenamento
loc.agg.inv.
CO
di atleta, che ha perso o non ha ancora raggiunto una sufficiente preparazione fisica | estens., che ha perso o non ancora raggiunto la sufficiente preparazione in qualche campo: non riesco più a parlare francese, sono fuori allenamento
fuori asse
loc.agg.inv.
CO
non allineato rispetto a un asse di riferimento
fuori bordo
loc.agg.inv.
loc.s.m.inv., var. => fuoribordo
fuori busta
loc.s.m.inv.
var. => fuoribusta
fuori campo
loc.agg.inv.
s.m.inv.
1. TS cinem., fotogr. non inquadrato nella scena e quindi non visibile allo spettatore: si sentiva parlare l’attore fuori campo (abbr. f.c.)
2. s.m.inv. TS sport nel baseball, rinvio del battitore oltre i limiti del campo, che garantisce la conquista contemporanea delle quattro basi
fuori casa
loc.avv.
CO
spec. negli sport di squadra, sul campo avversario: la Juventus gioca fuori casa; anche loc.agg.inv.: partita fuori casa | estens., fig., in modo difficoltoso e in situazione di inferiorità rispetto ad altri per la scarsa conoscenza delle situazioni e dei problemi: se discuto con te di biologia gioco fuori casa
fuori causa
loc.agg.inv.
CO
di qcn., del tutto estraneo, tagliato fuori da qcs.: lo hanno messo fuori causa | di idea, di progetto, improponibile
fuori che
loc.cong.
loc.prep., var. => fuorché
fuori chiave
loc.agg.inv.
loc.avv. CO loc.agg.inv., stonato | loc.avv. BU non in tema, non in argomento
fuori classe
loc.agg.inv.
loc.s.m. e f.inv., var. => fuoriclasse
fuori combattimento
loc.agg.inv.
TS
loc.s.m.inv.
1. loc.agg.inv. TS sport
fuori commercio
loc.agg.inv.
CO
di oggetto che non si trova normalmente in vendita: un’edizione fuori commercio riservata agli abbonati
fuori concorso
loc.agg.inv.
CO
di opera d’arte, film, libro ecc., che viene presentato pubblicamente a un concorso ma non partecipa alla competizione
fuori condizione
loc.agg.inv.
TS sport
che non è in buona condizione fisica, fuori forma
fuori conoscenza
loc.agg.inv.
CO
svenuto, privo di conoscenza
fuori corso
loc.agg.inv.
loc.s.m. e f.inv. CO
1. loc.agg.inv., di studente universitario, che non ha sostenuto tutti gli esami entro il ciclo previsto (abbr. f.c.) | loc.s.m. e f.inv.: le tasse di iscrizione per i fuori corso sono aumentate
2. loc.agg.inv., di anno di iscrizione universitaria, che segue l’ultimo regolamentare: è iscritto al terzo anno fuori corso
3. loc.agg.inv., di moneta o francobollo, che non ha più valore legale
fuori dai denti
loc.avv.
CO
in modo chiaro e aperto, esplicitamente: te lo dico fuori dai denti, non mi piace il suo atteggiamento
fuori dai fogli
loc.agg.inv.
CO
di qcn., alterato, fuori di sé
fuori dai gangheri
loc.agg.inv.
loc.avv. CO loc.agg.inv., molto arrabbiato, infuriato | loc.avv., in condizione di ira, irritazione intensa: mi ha proprio mandato fuori dai gangheri
fuori dal mondo
loc.agg.inv.
CO
inaudito, inconcepibile: è una notizia fuori dal mondo, non posso crederci
fuori dall’ordine
loc.agg.inv.
BU
inconsueto, insolito
fuori del comune
loc.agg.inv.
CO
insolito, strano | di persona, bizzarro, eccentrico: quel pittore è davvero una persona fuori del comune | notevole: un talento fuori del comune
fuori del seminato
loc.avv.
CO
al di fuori dell’argomento trattato: nel tema in classe sei andato fuori del seminato | al di fuori delle regole, delle convenzioni
fuori della grazia di Dio
loc.agg.inv.
CO
alterato, fuori di sé
fuori dell’ordinario
loc.agg.inv.
CO
insolito, strano, straordinario
fuori di luogo
loc.agg.inv.
CO
fuori luogo
fuori di melone
loc.agg.inv.
RE
loc.avv. RE sett., fuori di testa
fuori di mente
loc.agg.inv.
CO
loc.avv. CO fuori di testa
fuori di piombo
loc.agg.inv.
CO
non perfettamente verticale
fuori di proposito
loc.avv.
CO
a sproposito, in un momento inadatto
fuori di questione
loc.agg.inv.
CO
spec. in funzione predicativa, che non è o non può essere soggetto a discussioni, dibattiti o rettifiche, ritrattazioni e sim.: che si debba finire entro l’anno prossimo è fuori di questione
fuori di ragione
loc.avv.
loc.agg.inv. CO loc.avv., in modo sconsiderato | loc.agg.inv., sconsiderato: il suo è stato un comportamento fuori di ragione
fuori di sé
loc.agg.inv.
CO
incapace di ragionare e di controllarsi a causa di una forte emozione, dell’ira ecc: ha detto parole dure, era fuori di sé per la rabbia
fuori di senno
loc.agg.inv.
CO
pazzo, folle: un vecchio fuori di senno
fuori di testa
loc.agg.inv.
loc.avv. CO
1. loc.agg.inv., colloq., pazzo, sconsiderato, bizzarro, eccentrico: è un tipo davvero fuori di testa, guarda come si agita; anche loc.s.m. e f.inv.
2. loc.avv., al di fuori della normalità e della ragionevolezza: andare fuori di testa
fuori di vista
loc.avv.
loc.agg.inv. CO loc.avv., in modo da non essere visibile | loc.agg.inv.: la barca è ormai fuori di vista
fuori discussione
loc.agg.inv.
CO
spec. in funzione predicativa, sicuro, non contestabile: hai tutti i diritti di opporti, questo è fuori discussione
fuori d’ogni dubbio
loc.avv.
CO
sicuramente, certamente, indubitabilmente: questo è fuori d’ogni dubbio il più bel giorno della mia vita
fuori dubbio
loc.agg.inv.
CO
spec. in funzione predicativa, sicuro, non contestabile
fuori esercizio
loc.agg.inv.
CO
fuori allenamento
fuori fase
loc.agg.inv.
1. TS mecc. di motore, la cui messa a punto necessita di regolazione
2. CO estens., di qcn., stanco, in condizione fisica o psichica non perfetta: oggi non riesco a far nulla, sono proprio fuori fase
fuori forma
loc.agg.inv.
CO
che è in cattiva forma fisica, a causa di una malattia, un regime di vita sbagliato, scarso allenamento e sim.
fuori gara
loc.agg.inv.
TS sport
di atleta che, pur partecipando a una competizione, non viene iscritto nell’ordine di arrivo o di classifica
fuori gioco
loc.s.m.inv.
var. => fuorigioco
fuori giri
loc.avv.
loc.agg.inv. TS mecc. di albero motore o, anche, di motore, che raggiunge un numero di giri superiore al massimo regime stabilito: essere, andare fuori giri | CO fig., essere confuso, incapace di rendere al meglio
fuori l’autore
loc.inter.
CO
in teatro, invito rivolto dagli spettatori all’autore del dramma perché si presenti alla ribalta
fuori legge
loc.agg.inv.
CO
contrario alla legge: l’usura è un’attività fuori legge
fuori limite
loc.s.m.inv.
TS sport
nel golf, terreno sul quale è vietato giocare
fuori linea
loc.avv.
loc.agg.inv.
1. loc.avv. CO in disaccordo con le azioni o le intenzioni di una persona, di un’impresa, di un gruppo, spec. politico: essere, trovarsi fuori linea | loc.agg.inv., che non è conforme a una determinata tendenza o alle intenzioni di qcn.
2. loc.agg.inv. TS tecn., inform. => off-line
fuori luogo
loc.agg.inv.
CO
inopportuno: una battuta, un comportamento fuori luogo
fuori mano
loc.agg.inv.
loc.avv. CO loc.avv., distante, spec. da un centro, da una città: abitare fuori mano | loc.agg.inv., lontano: un posto fuori mano
fuori misura
loc.agg.inv.
loc.avv. CO loc.agg.inv., eccessivo, smisurato | loc.avv., eccessivamente, smodatamente
fuori moda
loc.agg.inv.
CO
lontano dai gusti e dalle mode correnti: questa gonna è troppo lunga, ormai è fuori moda
fuori onda
loc.s.m.inv.
var. => fuorionda
fuori opera
loc.agg.inv.
TS tecn.
detto di macchinari o materiali che si trovano all’esterno del luogo di montaggio
fuori orario
loc.avv.
CO
oltre l’orario regolare: in occasione della fiera il negozio resterà aperto fuori orario
fuori ordinanza
loc.agg.inv.
TS milit.
di tutto ciò che esula dalle prescrizioni ordinarie
fuori pasto
loc.avv.
loc.agg.inv., loc.s.m.inv. CO loc.avv., al di fuori, in orari diversi da quelli dei pasti: il dietologo le ha proibito di mangiare fuori pasto | loc.agg.inv., che si consuma al di fuori del pasto | loc.s.m.inv., cibo, generalmente confezionato, che si consuma come spuntino fra un pasto e l’altro: un fuori pasto alla nocciola
fuori pericolo
loc.agg.inv.
CO
loc.avv. CO nella condizione di chi si trova al riparo da un pericolo o ha superato la fase critica di una malattia
fuori piazza
loc.agg.inv.
TS banc.
di assegno, pagabile in località differente dalla sede della banca che lo emette
fuori pista
loc.s.m.inv.
var. => fuoripista
fuori porta
loc.avv.
loc.agg.inv. CO loc.avv., alla periferia della città: una gita fuori porta | loc.agg.inv., che si trova alla periferia di una città: una trattoria fuori porta
fuori posto
loc.avv.
loc.agg.inv. CO
1. loc.avv., in disordine: mettere fuori posto | loc.agg.inv., disordinato: la biancheria nel cassetto è tutta fuori posto
2. loc.agg.inv., a disagio, estraneo all’ambiente in cui ci si trova: sentirsi fuori posto | bizzarro, eccentrico: quel tipo mi pare un po’ fuori posto
fuori programma
loc.agg.inv.
loc.s.m.inv., loc.avv. CO loc.agg.inv., non previsto dal programma: un cartone animato fuori programma | loc.s.m.inv., spec. brano musicale non previsto dal programma: l’orchestra ha eseguito un fuori programma | loc.avv., in modo non previsto dal programma, eccezionalmente: trasmetteremo fuori programma un breve documentario
fuori quadro
loc.agg.inv.
TS cinem.
1. di immmagine proiettata, non perfettamente centrata sullo schermo
2. di qcn., che non è in forma, che non è perfettamente in salute
fuori questione
loc.agg.inv.
CO
fuori di questione
fuori quota
loc.s.m. e f.inv. TSError in template
spec. nel calcio, atleta a cui è concesso di giocare in una squadra pur superando i limiti di età stabiliti: sarà convocato come fuori quota nell’under 21; anche loc.agg.inv.
fuori ruolo
loc.agg.inv.
TS burocr.
che non ha ancora ottenuto i pieni titoli per esercitare una professione: insegnante f. ruolo; anche  loc.s.m. e f.inv. lo sciopero dei f. ruolo  
fuori serie
loc.agg.inv., loc.s.f.inv.
var. -> fuoriserie  
fuori stagione
loc.agg.inv., loc.avv.
CO
loc.agg.inv. spec. di prodotto agricolo, che viene prodotto o è reperibile in periodo diverso da quello della sua naturale maturazione: i frutti f. stagione sono piuttosto costosi | loc.avv. al di fuori, in periodo diverso da quello solito, spec. di azioni che normalmente si compiono in periodi determinati: quest'anno siamo andati in vacanza f. stagione  
fuori uso
loc.agg.inv.
CO
inservibile a causa di guasti, rotture ecc.: la mia auto è f. uso, dovremo prendere la tua  
gestione fuori bilancio
loc.s.f.
1. TS dir.amm., econ. complesso delle operazioni estranee al bilancio preventivo di un ente pubblico, spec. del bilancio statale
2. TS econ. insieme di operazioni finanziarie, alimentate da entrate non legali, richieste a privati o versate da enti a fini politici o personalistici
immigrazione fuori quota
loc.s.f.
TS dir.
quella che supera i limiti stabiliti da uno stato
in fuori
loc.avv., loc.agg.inv.
CO
loc.avv. in posizione sporgente verso l'esterno: pancia in dentro, petto in f.! | loc.agg.inv. sporgente: un ragazzo con la pancia in f.  
lasciare fuori
loc.v.
CO
escludere: nel viaggio lasceremo fuori la città
mandare fuori
loc.v.
CO
sbuffare
mettere fuori legge
loc.v.
CO
proibire, rendere illegale: quel colorante pericoloso è stato messo fuori legge
mettere il naso fuori
loc.v.
CO
fam., uscire: oggi non ho messo il naso fuori
otto fuori scalmo
loc.s.m.inv.
TS sport
=> otto
pesce fuor d’acqua
loc.s.m.
CO
persona che si trova a disagio in un ambiente o in una situazione che non conosce: essere, sentirsi un pesce fuor d’acqua
ridare fuori
loc.v.
BU
fam., ricomparire, manifestarsi di nuovo: l’orticaria gli ha ridato fuori, la muffa continua a ridar fuori sul muro.
saltare fuori
loc.v.
CO
di qcs., comparire d’un tratto, essere ritrovato: finalmente son saltati fuori gli oggetti scomparsi | estens., di qcn., sbucare: saltò fuori da dietro un cespuglio | fig., farsi avanti: sono saltati fuori un sacco di eredi | fig., entrare in un discorso esprimendo idee inattese: non saltare fuori con le tue trovate! | fig., risultare: saltò fuori che era innocentei
sbattere fuori
loc.v.
CO
cacciare in malo modo: lo ha sbattuto fuori in malo modo, s. fuori di casa  
tagliare fuori
loc.v.
1. TS milit. separare un reparto dalla base di operazione mettendolo in condizioni di non comunicare più con essa
2. CO estens., escludere, non coinvolgere: mi tagliano sempre fuori dalla conversazione
tagliato fuori
loc.agg.
CO
escluso
tirare fuori
loc.v.
CO
1. estrarre, cavare fuori: tirare fuori l’abito dalla valigia, tira fuori le mani di tasca
2. fig., far dire, far confessare: finalmente gli hanno tirato fuori la verità
3. fig., dire ciò che si pensa: tira fuori quel che ti bolle dentro
tirare fuori gli artigli
loc.v.
CO
tirare fuori le unghie
tirare fuori le unghie
loc.v.
CO
mostrare all’improvviso grinta e aggressività
venire fuori
loc.v.
CO
1. uscire: vieni fuori di lì
2. estens., venire alla luce, essere scoperto: prima o poi la notizia verrà fuori, dall’inchiesta sono venuti fuori particolari agghiaccianti
3. nei giochi di carte, nel lotto, nella tombola e sim., uscire, essere estratto: se viene fuori il 18 ho vinto
4. fig., avere delle uscite inaspettate: ogni tanto viene fuori con certi discorsi!
venirsene fuori
loc.v.
CO
avere un’uscita inaspettata.
voce fuori campo
loc.s.f.
TS cinem.
v. che proviene da una zona non inquadrata della scena
Il dizionario di italiano dalla a alla z
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