fu|ṣì|bi|le
agg., s.m.
av. 1537; cfr. fr. fusible.
1. agg. CO che si può fondere; che si fonde facilmente 2. s.m. COTS elettr. dispositivo costituito da un conduttore d’argento o di lega di piombo, inserito in un circuito elettrico, che fonde in caso di eccessiva intensità di corrente interrompendo il circuito stesso: bisogna cambiare il fusibile; anche agg.: filo, valvola fusibile 3. s.m. TS tecn. nelle caldaie di locomotive e sim., tappo di lega metallica collocato sul cielo del forno che fonde in caso di abbassamento del livello dell’acqua