gon|fià|re
v.tr. e intr.
av. 1313; lat. cŏnflāre “soffiare”, comp. di con- con valore perfettivo e flāre “soffiare”.
AU 1a. v.tr., riempire un corpo cavo dalle pareti elastiche di aria, di gas o di fiato in modo da dilatarlo: gonfiare un pallone, le gomme della bicicletta| dilatare inspirando o espirando profondamente: gonfiare il petto, le guance 1b. v.tr., tendere una superficie soffiandovi contro: il vento gonfia le vele, le tende 2. v.tr., estens., far crescere di volume: le piogge hanno gonfiato i fiumi 3. v.tr., riempire, dilatare, spec. lasciando un senso di nausea o pesantezza: un cibo che gonfia lo stomaco, l’intestino; anche ass.: le bevande gassate gonfiano 4. v.tr., colloq., picchiare, pestare: gonfiare qcn.; gonfiare il muso, la faccia a qcn.; gonfiare di pugni 5a. v.tr., fig., esagerare, ingigantire: gonfiare una notizia| aumentare esageratamente, maggiorare: gonfiare i prezzi 5b. v.tr., esaltare qcn. con lodi eccessive facendolo insuperbire 6. v.tr. BU volg., ingravidare 7. v.intr. (essere) AU aumentare di volume, dilatarsi: la pasta lievitata sta gonfiando 8. v.intr. (essere) BU fig., sdegnarsi, reprimere a stento l’ira
Polirematiche
gonfiare la testa loc.v. BU fare la testa come un pallone.