incomodo
sec. XIV; dal lat. incŏmmŏdu(m), v. anche comodo.
CO
1. agg., non comodo; che procura fastidio o disagio: posizione incomoda; molesto, inopportuno: ora incomoda
2. s.m., ciò che reca disturbo o molestia e il sentimento che ne deriva: recare, dare un incomodo, non mi ci voleva questo incomodo, in fondo non è un così grande incomodo; spec. nelle formule di cortesia: mi scusi l’incomodo, quanto le devo per l’incomodo?; togliere, levare l’incomodo, accommiatarsi o, iron., levarsi dai piedi
3. s.m. TS teol., dir.can. eccezionale difficoltà oggettiva da ritenersi causa scusante rispetto all’obbligo di osservare una legge in un determinato caso
4. s.m. BU lieve disturbo fisico, malessere
Il dizionario di italiano dalla a alla z