invidiare

in|vi|dià|re
v.tr., v.intr.
av. 1313; der. di 1invidia con 1-are, cfr. lat. invidēre “guardare di mal occhio”.


AU
1. v.tr., provare invidia, rancore per qcn. o qcs.: invidiare la ricchezza, l’intelligenza, la bellezza altrui; invidiare qcn. per qcs., a causa di qcs., lo invidiano per il successo che ha, tutti invidiano il suo successo; invidiare qcs. a qcn., gli invidiano la fortuna al gioco, gli hanno sempre invidiato la ricchezza
2. v.tr., estens., provare ammirazione per qcn. o per qcs., desiderare di possedere ciò che un altro possiede: invidiare il carattere di qcn., invidiare qcn. per la sua costanza, ha una famiglia che tutti gli invidiano; non avere niente, nulla da invidiare a nessuno: non essere da meno, non temere confronti
3. v.tr. LE ostacolare, impedire | togliere, negare: il cielo avaro | invidiò il conforto a i tuoi martiri (Tasso)
4. v.tr. OB odiare
5. v.intr. (avere) LE avere, provare invidia: non vo’ però ch’a’ tuoi vicini invidie (Dante)
Il dizionario di italiano dalla a alla z
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