1ippomane
av. 1498; dal lat. hippŏmănes, dal gr. (tò) hippomanés, comp. di hippo- “ippo-” e del tema di maínomai “essere o rendere furioso”; nell’accez. 3 cfr. lat. scient. Hippomane.
LE
1. s.m. , umore viscoso e biancastro, prodotto dalla vulva delle cavalle in calore, che, secondo la credenza popolare degli antichi Greci e Romani, provocava forte eccitazione sessuale in chi lo ingeriva: parean recarmi il sentore | degli ippomani favolosi (D’Annunzio) | estens., filtro afrodisiaco capace di provocare una furia erotica simile a quella dei cavalli
2. s.m. , escrescenza carnosa nera sporgente dalla fronte dei puledri appena nati, che, secondo gli antichi Greci e Romani, provocava forte eccitazione sessuale in chi se ne cibava
3. s.f. TS bot. pianta arborea del genere Ippomane, diffusa nelle regioni tropicali dell’America meridionale, con grandi foglie dentellate, fiori a spiga e frutti a drupa, da cui si estrae un lattice velenoso usato dagli indigeni per avvelenare le frecce | con iniz. maiusc., genere della famiglia delle Euforbiacee, cui appartiene la sola specie Hippomane mancinella
Il dizionario di italiano dalla a alla z