laccio

làc|cio
s.m.
sec. XIII; lat. laquĕu(m).


1a. AD fune munita all’estremità di un cappio a nodo scorsoio, usata per catturare uccelli, selvaggina o animali allo stato brado: laccio per le lepri, prendere al laccio un cavallo | fig., insidia, trappola, tranello: tendere un laccio; cadere nel laccio; prendere, cogliere al laccio
1b. BU cappio per impiccare, capestro | estens., pena dell’impiccagione; forca
2. AD cordoncino per legare o tenere unite due parti di un abito o di altri capi di abbigliamento: i lacci del busto, del grembiule, delle scarpe | nastro o fune sottile
3. CO fig., legame, vincolo: laccio amoroso, i lacci della passione
4. CO TS med. => laccio emostatico

Polirematiche

laccio emostatico
loc.s.m.
CO
nastro o tubo di gomma che, stretto intorno a un arto, serve a rallentare il flusso sanguigno e permettere l’introduzione di un ago nelle vene superficiali, o a impedire un’eccessiva perdita di sangue in caso di emorragia
mettere il laccio al collo
loc.v.
CO
mettere la corda al collo
prova del laccio
loc.s.f.
TS med.
p. per evidenziare la fragilità dei vasi capillari sanguigni, che consiste nell’applicare un laccio elastico a un braccio del paziente per circa dieci minuti e nel verificare se compaiano emorragie cutanee puntiformi
Il dizionario di italiano dalla a alla z
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