2le
pron.pers. di terza pers.f.sing.
ca. 1250; lat. *(ĭl)lae, dat. femm. sing. di ille “quello”.
FO
1. forma atona di ella, lei, usata in complementi indiretti, in posizione proclitica o enclitica, riferita a persone o cose grammaticalmente di genere femminile: Anna? le ho telefonato ieri, spiegale tutto, ho finito la relazione, quando puoi dalle un’occhiata; in posizione enclitica, spec. dopo verbi di modo indefinito: non posso dirle niente, è inciampato correndole incontro
2. forma atona di lei, pronome di cortesia, riferito a persona di riguardo anche di sesso maschile: le dispiace se fumo?; nella lingua scritta spesso con iniz. maiusc.: con l’occasione Le invio i miei più cordiali auguri
3. LE a essa, a quella cosa: ho compassione di questa casa: la maledizione le sta sopra sospesa (Manzoni)
Il dizionario di italiano dalla a alla z