le|o|pàr|do
s.m.
sec. XIII; dal lat. leopardu(m), dal gr. leópardos, comp. di léōn “leone” e párdos “1pardo”, per la credenza che il pardo generasse con la leonessa.
1a.AD grosso felino molto agile e dalle forme snelle ed eleganti, con mantello a pelo raso color ocra a macchie scure 1b.TS zool.com. animale del genere Pantera (Panthera pardus) con tronco snello e zampe di media lunghezza dotate di artigli robusti, diffuso spec. nelle zone boscose e nelle savane dell’Africa e dell’Asia 2.CO pelliccia maculata, molto pregiata, di tale animale: stola, collo di leopardo 3.TS arald. figura di blasone nobiliare, rappresentata spec. passante, con la testa posta frontalmente e la coda rivolta verso il dorso
Polirematiche
a macchia di leopardo loc.agg.inv. CO di fenomeno sociale, politico e sim., che si manifesta irregolarmente in un territorio
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