le|ṣió|ne
s.f.
av. 1342; dal lat. laesiōne(m), v. anche ledere.
AU 1. CO il ledere, l’essere leso | fig., offesa, danno morale o violazione di un diritto: lesione della propria reputazione, lesione della libertà personale 2. CO TS med. alterazione strutturale, morfologica o funzionale di un tessuto, di un organo o di cellule, di origine traumatica o patologica: riportare una lesione al braccio 3. TS dir.civ. grave sproporzione di valore che può prodursi nello scambio e nell’attribuzione di ricchezza fra privati, in cui si rende necessario l’intervento della legge a riequilibrare la situazione
4. TS edil. interruzione nella continuità di una struttura o di un’opera muraria, dovuta a tensioni interne maggiori di quelle compatibili con la capacità di resistenza dei materiali di costruzione
Polirematiche
lesione personale loc.s.f. TS dir.pen. delitto od offesa contro l’incolumità personale, che consiste nel provocare a qcn., dolosamente o colposamente, un danno fisico o morale di una certa entità.
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