Polirematiche
convertitore di linguaggio
loc.s.m.
TS inform.
dispositivo che traduce una forma di dati in un’altra (es. da microfilm a nastro magnetico)
disturbo del linguaggio
loc.s.m.
TS psic.
ciascuna delle patologie che toccano lo sviluppo o l’esercizio della facoltà del linguaggio, come afasie, disfasie, dislessie e sim.
filosofia del linguaggio
loc.s.f.
TS filos.
riflessione filosofica sul linguaggio | non com. => filosofia linguistica
funzione del linguaggio
loc.s.f.
TS ling.
secondo la teoria di R. Jakobson, quella che una comunicazione linguistica o una sua parte può assolvere in relazione ai sei elementi che intervengono in essa (emittente, destinatario, messaggio, codice, contesto, contatto)
linguaggio a basso livello
loc.s.m.
TS inform.
l. di programmazione con una sintassi orientata al calcolatore
linguaggio ad alto livello
loc.s.m.
TS inform.
l. di programmazione con istruzioni e struttura più vicine a quelle del linguaggio parlato
linguaggio algoritmico
loc.s.m.
TS mat.
quello sviluppato negli anni Sessanta e che è alla base dei moderni linguaggi di programmazione
linguaggio artificiale
loc.s.m.
TS ling.
sistema simbolico, formato da cifre, codici e lettere, usato nelle discipline tecniche e scientifiche
linguaggio associativo
loc.s.m.
TS psic.
quello che procede per associazioni di idee piuttosto che secondo i canoni della sintassi
linguaggio bambinesco
loc.s.m.
CO
linguaggio infantile
linguaggio di programmazione
loc.s.m.
TS inform.
codice simbolico usato per esprimere le istruzioni dei programmi con cui far compiere determinate operazioni ai calcolatori elettronici
linguaggio evoluto
loc.s.m.
TS inform.
=> linguaggio ad alto livello
linguaggio fischiato
loc.s.m.
TS semiol.
codice semiologico a significanti realizzati con fischi, spec. modulati e differenziati variando numero e posizione delle dita portate alle labbra, in uso tra comunità indigene di pescatori, cacciatori e pastori in diverse aree (Canarie, America centrale, Turchia, Pirenei, Borneo)
linguaggio formalizzato
loc.s.m.
TS log.
sistema chiuso (non creativo) di simboli governati da un numero finito di regole sintattiche esplicite e ordinate per la formazione di stringhe e da regole semantiche per l’interpretazione delle stringhe stesse
linguaggio furbesco
loc.s.m.
TS ling.
=> lingua furbesca
linguaggio infantile
loc.s.m.
CO
l. tipico dei bambini o degli adulti che adottano il loro stesso modo di esprimersi
linguaggio macchina
loc.s.m.
TS inform.
=> linguaggio a basso livello
linguaggio matematico
loc.s.m.
1. TS log., filos. le matematiche in quanto tipico insieme di linguaggi simbolici
2. TS log., ling. => linguaggio formalizzato
linguaggio naturale
loc.s.m.
TS ling.
quello verbale, consistente nell’uso delle lingue naturali e storiche
linguaggio oggetto
loc.s.m.
1. TS log., ling. quello definito o descritto da un metalinguaggio
2. TS inform. => linguaggio a basso livello
linguaggio olofrastico
loc.s.m.
TS ling.
l. che esprime concetti complessi per mezzo di un solo vocabolo come ad es. quello dei bambini nella prima fase di apprendimento della lingua
linguaggio ordinario
loc.s.m.
TS filos.
spec. nella filosofia analitica, il linguaggio quotidiano in quanto distinguibile dagli usi tecnici, scientifici, filosofici di una lingua
linguaggio settoriale
loc.s.m.
TS ling.
l. utilizzato in determinati settori specialistici e caratterizzato da una terminologia tecnica che spesso si discosta dal lessico comune o lo usa in accezioni particolari
linguaggio simbolico
loc.s.m.
1. TS log., ling. => linguaggio formalizzato
2. TS inform. => linguaggio ad alto livello.
psicologia del linguaggio
loc.s.f.
TS psic.
studio, dal punto di vista psicologico, dei fatti linguistici, spec. individuali
sociologia del linguaggio
loc.s.f.
TS sociol.
studio dei diversi strati sociali dal punto di vista dei loro comportamenti linguistici
Il dizionario di italiano dalla a alla z