li|quó|re
s.m.
1313-19 nell'accez. 3; dal lat. liquōre(m), der. di liquēre “essere chiaro, liquido”.
AD 1. AD
bevanda ad alta gradazione alcolica, più o meno zuccherata e aromatizzata con essenze, estratti di frutta, erbe aromatiche, ecc.: liquore secco, dolce, liquore d’anice, d’arancia, bere un bicchierino di liquore 2. TS farm. soluzione di un medicamento, spec. acquosa o alcolica, usata quasi sempre a gocce 3. OB LE sostanza liquida: dal lato onde ’l cammin nostro era chiuso, | cadea da l’alta roccia un liquor chiaro (Dante) | estens., bevanda corroborante e dissetante; vino: tra cento amici a genial convivio | il tuo licor scintillerà ne’ calici (Tasso)
Polirematiche
liquore naturale loc.s.m. TS enol. l., come il whisky, il cognac, la vodka, ecc., ottenuto per distillazione di liquidi fermentativi.