ma|nì|glia
s.f.
av. 1536; dallo sp. manilla, dal lat. manicula, dim. di manus “mano”.
1a. AD
elemento facilmente impugnabile, di vario materiale e di varia foggia, che si applica a cassetti, porte, valigie, bauli e sim., per poterli aprire, sollevare o trasportare, oppure che si fissa a una parete o altro perché serva d’appiglio: maniglia di legno, d’ottone, maniglia della finestra, di una cassa, maniglia di sostegno 1b. CO fig., pop., appoggio, raccomandazione 2. TS mar. tondino di metallo, a forma di U, chiuso da un perno passante per due fori situati a ciascuna estremità, utilizzato per unire rapidamente due anelli 3a. OB braccialetto 3b. OB manette
Polirematiche
maniglie dell’amore loc.s.f.pl. CO scherz., gli accumuli adiposi che si formano sui fianchi.