mà|sti|ce
s.m., s.m.inv.
sec. XIV; dal lat. mastĭche(m), dal gr. mastíkhē.
CO 1. s.m., resina che si ottiene incidendo il fusto e i rami del lentisco, usata nella preparazione di vernici e adesivi, per aromatizzare determinati vini e come masticatorio 2. s.m., preparato in pasta costituito da una miscela di sostanze a forte potere adesivo e a rapido indurimento, utilizzato per saldare le superfici di due oggetti 3. s.m. COTS artig. => mastice da vetrai 4. s.m.inv. BU colore grigio | agg.inv., di tale colore
Polirematiche
mastice da vetrai loc.s.m. TS artig. miscuglio di olio di lino, creta, biacca usato per fissare le lastre di vetro agli infissi