mela

|la
s.f.
1348-53; lat. tardo mēla(m), der. di melum, var. di malum, dal gr. mêlon.


AU 

1. AU frutto commestibile del melo di forma pressoché sferica e rivestita da una buccia sottile di colore diverso a seconda delle varietà, con polpa biancastra, consistente e dolce o talvolta acidula: sbucciare, mangiare una mela, mele cotte, marmellata di mele
2a. CO al pl., fig., guancia o gota paffuta e rosea
2b. CO al pl., fam., natica
3. BU al pl., bussa, percossa
4. RE tosc., mela di culaccio


Polirematiche

aceto di mele
loc.s.m.
CO
a. ottenuto dalla fermentazione del sidro, con proprietà medicinali
di mela cotta
loc.agg.inv.
CO
molle, flaccido
mela cotogna
loc.s.f.
CO
il frutto del melo cotogno, di forma oblunga e colore giallo pallido, la cui polpa dura e profumata si consuma spec. cotta e trova largo impiego nella produzione di marmellate, gelatine, mostarde, canditi, ecc.
mela di culaccio
loc.s.f.
RE tosc.
taglio di carne che corrisponde alla parte più alta della polpa di coscia
mela granata
loc.s.f.
BU
melagrana
mela marcia
loc.s.f.
CO
fig., elemento negativo e controproducente all’interno di un gruppo.
vino di mele
loc.s.m.
CO
sidro
Il dizionario di italiano dalla a alla z
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