1metafisica
1304-08; dal lat. mediev. metaphўsĭca(m), dalla loc. gr. metà tà physiká, propr. “dopo la fisica”, titolo con cui Andronico di Rodi (nel I sec. d.C.) nella prima edizione delle opere esoteriche di Aristotele designa gli scritti sulle cause prime del reale in quanto collocati dopo i libri della “Fisica”.
1. TS filos. parte della filosofia che studia l’essere in quanto essere, ossia i principi primi della realtà universale, al di là della conoscenza sensibile e dell’esperienza diretta dell’uomo | estens., parte del pensiero filosofico di un autore o di una scuola in cui vengono affrontati e risolti i principali problemi metafisici
2. CO estens., teoria generale su cui si basa una scienza, una disciplina, una trattazione
3. CO spreg., teoria, argomentazione, affermazione, astratte e astruse, prive di rapporto con la realtà sensibile o l’esperienza concreta: bisogna essere concreti e non fare della metafisica; ma questa è metafisica!, di cosa che non si capisce bene
4. TS pitt. non com. => pittura metafisica
Il dizionario di italiano dalla a alla z