mol|là|re
v.tr. e intr.
av. 1313; der. di molle con 1-are.
AU
1a. v.tr. AD lasciar andare, allentare: mollare una fune, la presa 1b. v.tr. TS mar. sciogliere, allentare un cavo e sim.; mollare gli ormeggi, togliere i cavi di ormeggio per salpare; mollare le vele, sciogliere i cavi che le tengono serrate; mollare la boa, sciogliere il cavo o la catena che tengono l’ormeggio | mollare l’ancora, calarla 2a. v.tr. AD fig., colloq., abbandonare, piantare: mollare il fidanzato, mollare tutto e andarsene 2b. v.tr. AD colloq., assestare: mollare un ceffone, un pugno| dare: gli ho mollato dei soldi per farlo parlare 3a. v.intr. (avere) AD desistere da un proposito, cedere: è uno che non molla mai, devi farti coraggio e non mollare 3b. v.intr. (avere) CO smettere di fare qcs.: quando comincia a chiacchierare, non molla più 4. v.tr. RE sett., ammollare, rendere molle 5. v.intr. (essere) BU ammollarsi, diventare molle
Polirematiche
mollare gli ormeggi loc.v. CO salpare mollare l’osso loc.v. CO restituire ciò che si è preso arbitrariamente. tira molla loc.s.m.inv. var. => tiremmolla
Vogliamo garantire un’informazione di qualità anche online. Con il tuo contributo potremo tenere il sito di Internazionale libero e accessibile a tutti.