nùn|zio
s.m.
ca. 1304; dal lat. nūntĭu(m), connesso con * nuĕre “far cenno col capo”.
LE 1a. chi annuncia, chi rende noto; chi è incaricato di portare una notizia, un messaggio: signor, nunzio son io | di non credute e non credibil cose (Tasso) | nunzio celeste, per anton., l’arcangelo Gabriele 1b. indizio, segnale: nunzio di primavera (Carducci) | notizia: così percossa, attonita | la terra al nunzio sta (Manzoni) 2.TS st.teatr. nella tragedia greca, messaggero che narrava gli avvenimenti accaduti fuori scena 3.TS dir. soggetto incaricato di portare a conoscenza della controparte la propria volontà, diretta alla conclusione di un negozio giuridico o allo sviluppo di un qualsiasi effetto giuridico lecito 4a.TS stor. esattore delle decime e dei tributi spettanti alla Chiesa 4b.TS eccl. => nunzio apostolico
Polirematiche
nunzio apostolico loc.s.m. TS eccl. prelato che rappresenta la Santa Sede presso uno stato straniero in quanto preposto alla direzione di una nunziatura apostolica