originario

o|ri|gi||rio
agg.
av. 1580; dal lat. tardo originarĭu(m), v. anche origine.


AU
1a. di qcs., che ha origine, provenienza da un luogo: una pianta originaria del Sudamerica
1b. di qcn., che è nato in un luogo; oriundo, nativo: lo zio è originario di Caserta, una famiglia originaria del Piemonte
2. proprio delle origini, dei primissimi tempi: riportare un edificio allo splendore originario; il significato originario, la forma originaria di una parola | che è il primo, quindi autentico, originale: il manoscritto originario di un’opera
3. che ha dato i natali a qcn.: il paese originario di Leopardi è Recanati
4. CO che si ha fin dalla nascita, innato: virtù, doti originarie dell’uomo

Polirematiche

accumulazione originaria
loc.s.f.
TS econ.
nella teoria marxiana: la concentrazione della proprietà del capitale che è stata alla base del passaggio dall’economia precapitalistica a quella capitalistica
appercezione originaria
loc.s.f.
TS filos.
=> appercezione pura
fantasma originario
loc.s.m.
TS psic.
formazione fantasmatica non riducibile all’esperienza vissuta del soggetto, ma (secondo una visione junghiana) espressione filogenetica di scene originarie, forse del passato arcaico dell’umanità
rimozione originaria
loc.s.f.
TS psic.
secondo le teorie freudiane, prima forma di rimozione che impedendo l’accesso alla coscienza dei rappresentanti ideativi della pulsione costituisce il nucleo inconscio
titolo originario di acquisto
loc.s.m.
TS dir.
titolo di acquisizione di un diritto (ad es. l’usucapione e l’occupazione) caratterizzato dall’assenza di rapporto giuridico tra chi lo acquisisce e il titolare precedente del diritto stesso
Il dizionario di italiano dalla a alla z
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