osella
1521; dal ven. osela, der. di osél “uccello”, perché la moneta sostituiva originariamente il regalo di cinque anitre che il Doge faceva ogni anno ai componenti del Maggior Consiglio.
TS numism.
1. moneta veneziana d’argento che, dal 1521, veniva appositamente coniata e inviata ogni anno dal Doge ai componenti del Maggior Consiglio
2. moneta coniata a Venezia, verso la fine del XVI sec., dalla comunità di Murano per farne dono ai propri funzionari
Il dizionario di italiano dalla a alla z