ot|ta|tì|vo
agg., s.m.
sec. XIV; dal lat. optatīvu(m) sott. mŏdu(m) propr. “(modo) del desiderio”, der. di optāre “desiderare”, cfr. gr. euktikḗ sott. égklisis.
1. agg. TS gramm. in greco e in altre lingue indoeuropee, di modo verbale che esprime possibilità e desiderio: modo ottativo, valore ottativo; anche s.m.: in latino l’ottativo del greco si rende col congiuntivo 2. s.m. BU scherz., desiderio, spec. impossibile: restare all’ottativo 3. agg. TS dir., filos. che esprime desiderio, preghiera: formula ottativa
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