o|vàt|ta
s.f.
1674; dal fr. ouate, forse di origine araba.
AD 1. denominazione di vari semilavorati tessili simili al feltro, ottenuti spec. dalla sfilacciatura e cardatura di ritagli di cotone frammisti a cotone vergine e cascami di cotone ripuliti, utilizzati per imbottiture, imballaggi, ecc. 2. cotone, cotone idrofilo: un pacco di ovatta, ovatta imbevuta di alcol
Polirematiche
nell’ovatta loc.avv. BU nella bambagia ovatta americana loc.s.f. CO capoc.