1patire
av. 1250; lat. *patīre var. di păti.
CO
1a. v.tr. CO subire passivamente, provare su di sé, sopportare: patire un’offesa, un danno, una pena; patire la fame, il freddo; anche di qcs.: il giardino ha patito i danni della pioggia | patire le pene dell’inferno, soffrire moltissimo
1b. v.tr. RE sett., mal sopportare: d’estate soffre perché patisce il caldo, una pianta che patisce il sole
2. v.tr. CO tollerare: non posso patire questo affronto, non patire qcn.
3. v.intr. (avere) CO soffrire, essere afflitto a causa di sofferenze fisiche o morali: patire di insonnia, di reumatismi; anche fig.: patire di gelosia, di solitudine
4a. v.intr. (avere) CO provare sofferenze, tribolare: ha patito per tutta la vita; finire di patire, morire al termine di una lunga malattia o di una vita dolorosa
4b. v.intr. (avere) CO affliggersi, addolorarsi: patire per l’ingratitudine di qcn., in assenza della madre il bambino ha patito molto
4c. v.intr. (avere) CO provare disagio, malessere: patire durante il viaggio in nave
5. v.intr. (avere) CO risentire un danno, un effetto negativo: le coltivazioni hanno patito per la siccità, le merci hanno patito durante il trasporto
6. v.tr. LE essere l’oggetto passivo di un’azione, di un evento: violenza è quando quel che pate niente conferisce a quel che sforza (Dante)
7. v.intr. (avere) OB mancare, essere privo: patire di cibo
Il dizionario di italiano dalla a alla z