piaz|zà|to
p.pass., agg., s.m. 1. p.pass., agg. => piazzare , piazzarsi 2a. agg. CO che ha raggiunto una buona posizione, spec. sociale, economica o professionale | che ha buone probabilità di raggiungere un determinato scopo: per la promozione a dirigente sei ben piazzato 2b. agg. CO che ha un fisico robusto, massiccio: un ragazzone ben piazzato 3. agg. CO spec. nello sport, di chi ottiene una buona posizione in una classifica, in una graduatoria: atleta piazzato, squadra piazzata 4a. agg. TS sport nell’ippica, di cavallo, che arriva secondo in una gara che comprenda meno di otto partenti o anche terzo se il numero dei partenti è superiore | anche s.m. 4b. s.m. TS sport somma scommessa su un cavallo che ha ottenuto tale posizione: vincere una serie di piazzati 5. agg. TS sport nel calcio e nel rugby, di giocatore, che si trova in una posizione più o meno idonea per svolgere il suo compito sul campo di gioco: essere bene, male piazzato 6. s.m. TS teatr. schema relativo alla disposizione degli apparecchi di illuminazione e alla loro manovra nel corso dello spettacolo
Polirematiche
calcio piazzato loc.s.m. TS sport nel calcio e nel rugby, calcio di punizione effettuato con la palla a terra.
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