pic|chià|re
v.tr. e intr.
sec. XIII; prob. voce di orig. onom.
AU 1a. v.tr., colpire, battere: picchiare un chiodo col martello, picchiare il ferro caldo sull’incudine 1b. v.tr., battere volontariamente una parte del corpo contro qcs.: picchiava i pugni sul tavolo come un ossesso, picchiare i piedi per terra 1c. v.tr., urtare, sbattere: picchiare la testa contro lo spigolo 1d. v.tr., percuotere, prendere a botte: picchiare la moglie, i figli; lo picchiarono di santa ragione; lo hanno picchiato e derubato| ass. un pugile che picchia sodo 2. v.intr. (avere) dare colpi ripetuti, battere: picchiare col martello su un chiodo, la pioggia picchia sui tetti| picchiare alla porta, all’uscio, bussare; fig., picchiare a tutte le porte, chiedere aiuto a tutti coloro che possono fornirlo | ass. qualcuno picchia: va ad aprire!| urtare: picchiò con un gomito in uno spigolo| il sole picchia, è molto caldo, scotta, brucia; quest’anno l’inverno ha picchiato forte, è stato molto rigido 3. v.intr. (avere) CO fig., insistere: a forza di picchiare ha ottenuto quel che voleva| picchia sempre sullo stesso tasto, torna sempre sullo stesso argomento | picchia e ripicchia, a forza di insistere
Polirematiche
picchiare in testa loc.v. TS mecc. => battere in testa. picchiare la testa contro il muro loc.v. CO battere la testa nel muro
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