pleonasmo
av. 1530; dal lat. tardo pleonasmu(m), dal gr. pleonasmós propr. “eccesso, sovrabbondanza”, der. di pleonázō “eccedo, sovrabbondo”.
1. TS ret. figura di ornamento del discorso che consiste in un’espressione ridondante, arricchita di aggiunte per conferire eleganza ed energia al parlare
2. TS gramm. presenza di parole ritenute non necessarie alla comprensione di una frase cui si attribuisce un valore rafforzativo (per es. a me mi piace rispetto a a me piace) | la parola o l’espressione pleonastica stessa
3. CO estens., sovrabbondanza: quella clausola è un vero pleonasmo
Il dizionario di italiano dalla a alla z