primizia

pri||zia
s.f.
av. 1321; dal lat. primĭtĭa(s), pl., v. anche primo.


AD
1. ortaggio o frutto che matura all’inizio della stagione o fuori stagione, considerato quindi più pregiato: negozio di primizie | estens., prodotto di qualità eccellente, superiore ad altri
2. fig., notizia ricevuta in anticipo sugli altri: ho una primizia che farà scalpore! | testo letterario, brano musicale e sim., conosciuto anticipatamente rispetto alla sua diffusione
3. TS antrop., relig. porzione del primo raccolto agricolo offerto alla divinità per propriziarsela | animale sacrificato sull’altare di una divinità durante una celebrazione sacra
4a. BU lett., primo segno o manifestazione di qcs. | opera giovanile di un artista
4b. LE primo segno d’amore; verginità di una donna: sentendo ch’avea del suo amor colto | un Saracin le primizie inante (Ariosto)
4c. LE progenitore, antenato: ditemi … cara mia primizia, | quai fuor li vostri antichi (Dante)
Il dizionario di italiano dalla a alla z
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