proposizione

pro|po|ṣi|zió|ne
s.f.
1304-08; dal lat. propositiōne(m), v. anche proporre, cfr. sup. lat. propositum.


1. AD enunciato verbale di un concetto, frase
2. TS ling., gramm. struttura sintattica, cui si riconducono concreti enunciati o, comunque, prevista come possibile e accettabile in un sistema linguistico, costituita da un predicato, per lo più rappresentato da un verbo, generalmente accompagnato da un soggetto e da altri termini correlati al verbo o al soggetto
3. TS mat. enunciato di un problema o di un teorema
4. TS ret. nell’orazione classica, dichiarazione dell’argomento da trattare | proemio
5. TS log. enunciato di un giudizio, composto da soggetto, predicato e copula
6. LE proposta: la qual proposizione a tutti piacque (Boccaccio)
7. OB proposito

Polirematiche

logica delle proposizioni
loc.s.f.
TS log.
sistema logico in cui sono considerate come variabili le proposizioni
pani della proposizione
loc.s.m.pl.
TS st.relig.
presso gli antichi Ebrei, pani offerti a Jahvè, che venivano posti nel tempio e rinnovati ogni sabato
proposizione assertiva
loc.s.f.
TS ling.
=> proposizione enunciativa
proposizione atomica
loc.s.f.
TS mat.
=> proposizione semplice
proposizione avversativa
loc.s.f.
TS ling.
quella che contraddice la proposizione principale
proposizione causale
loc.s.f.
TS ling.
quella che indica la causa che determina il fatto espresso dalla reggente
proposizione circostanziale
loc.s.f.
TS ling.
quella che esprime funzioni analoghe rispetto all’intero periodo o, in ogni caso, alla proposizione reggente
proposizione comparativa
loc.s.f.
TS ling.
quella che introduce un paragone rispetto alla proposizione reggente
proposizione complementare
loc.s.f.
TS ling.
quella che, in unione con un’altra proposizione, svolge la funzione di complemento oggetto o di soggetto
proposizione complessa
loc.s.f.
TS ling.
quella che oltre ad avere soggetto, predicato e complemento oggetto, ha anche complementi indiretti
proposizione completiva
loc.s.f.
TS ling.
=> proposizione complementare
proposizione concessiva
loc.s.f.
TS ling.
quella che indica il mancato verificarsi dell’effetto che potrebbe o dovrebbe conseguire a una determinata causa, sia essa reale o ipotetica
proposizione conclusiva
loc.s.f.
TS ling.
p. subordinata che esprime una circostanza malgrado la quale avviene ugualmente quanto è detto nella proposizione reggente
proposizione condizionale
loc.s.f.
TS ling.
=> proposizione ipotetica
proposizione consecutiva
loc.s.f.
TS ling.
p. che indica la conseguenza dell’azione o del fatto contenuto nella reggente
proposizione contraddittoria
loc.s.f.
TS log.
ciascuna di quelle che hanno uguali soggetto e predicato, ma differiscono fra loro sia nel fatto di essere affermative o negative sia nel fatto di essere universali o particolari
proposizione convertibile
loc.s.f.
TS log.
quella dalla quale è possibile ricavarne un’altra che, presentando invertito l’ordine dei termini, risulti tuttavia equivalente
proposizione coordinata
loc.s.f.
TS ling.
quella che è legata alla principale da legami di coordinazione
proposizione copulativa
loc.s.f.
TS ling.
p. comprendente il soggetto, la copula e un predicato nominale
proposizione dichiarativa
loc.s.f.
TS ling.
quella che permette di precisare o di illustrare un elemento della reggente
proposizione dipendente
loc.s.f.
TS ling.
=> proposizione subordinata
proposizione disgiuntiva
loc.s.f.
TS ling.
p. coordinata introdotta da una congiunzione disgiuntiva
proposizione dubitativa
loc.s.f.
TS ling.
p. interrogativa indiretta introdotta dalla congiunzione se
proposizione eccettiva
loc.s.f.
TS ling.
=> proposizione eccettuativa
proposizione eccettuativa
loc.s.f.
TS ling.
quella che introduce una restrizione, un condizionamento rispetto alla reggente
proposizione enunciativa
loc.s.f.
TS ling.
quella che conferma o enuncia qualcosa, senza conferire alla frase un particolare tono interrogativo, esclamativo o volitivo
proposizione esclamativa
loc.s.f.
TS ling.
p. indipendente che esprime con forza un sentimento, un’emozione
proposizione esclusiva
loc.s.f.
TS ling.
p. che equivale a due proposizioni, ma attribuisce il predicato a un soggetto e a quello solo
proposizione esplicita
loc.s.f.
TS ling.
quella che ha il predicato di modo finito
proposizione fattuale
loc.s.f.
TS log.
enunciato che si riferisce a fatti empirici, attraverso i quali può essere verificato, cioè ritenuto vero, se tali fatti hanno realmente luogo
proposizione finale
loc.s.f.
TS ling.
quella che indica il fine, lo scopo, l’intenzione verso i quali si orienta quanto detto nella proposizione reggente
proposizione illativa
loc.s.f.
TS ling.
=> proposizione consecutiva
proposizione implicita
loc.s.f.
TS ling.
p. di solito subordinata, che ha il predicato di modo indefinito
proposizione incidentale
loc.s.f.
TS ling.
p. che si inserisce in una frase interrompendone, senza per altro influenzarla, la struttura sintattica e l’idea che essa esprime, di solito graficamente delimitata da virgolette o parentesi
proposizione incidente
loc.s.f.
TS ling.
=> proposizione incidentale
proposizione indipendente
loc.s.f.
TS ling.
p. autonoma, non retta da un’altra, che può coincidere con una frase
proposizione infinitiva
loc.s.f.
TS ling.
quella che ha nel predicato un verbo di modo infinito
proposizione interrogativa
loc.s.f.
TS ling.
p. che esplicita un dubbio, una domanda, un quesito ricavati dalla reggente
proposizione ipotetica
loc.s.f.
TS ling.
quella che indica l’ipotesi, la condizione da cui dipende o potrebbe dipendere ciò che viene espresso nella reggente
proposizione limitativa
loc.s.f.
TS ling.
p. che esprime una limitazione rispetto alla reggente, sottoponendola a un particolare punto di vista (ad es. per quanto ne so) o indicandone uno specifico ambito di validità (ad es. facile a dirsi)
proposizione modale
loc.s.f.
TS ling.
p. subordinata che indica il modo in cui avviene ciò che è espresso nella proposizione reggente, espressa spec. con il verbo al gerundio presente, all’infinito preceduto da senza, all’indicativo introdotto da come o dalle locuzioni nel modo che, secondo che e sim.
proposizione oggettiva
loc.s.f.
TS ling.
p. che equivale all’oggetto di un verbo
proposizione parentetica
loc.s.f.
TS ling.
=> proposizione incidentale
proposizione principale
loc.s.f.
TS ling.
quella indipendente rispetto alle proposizioni coordinate e alle subordinate
proposizione reggente
loc.s.f.
TS ling.
tipo di proposizione, principale o secondaria, che ne regge un’altra
proposizione relativa
loc.s.f.
TS ling.
quella che si riferisce a un elemento di un’altra proposizione dalla quale è retta
proposizione relativa aggiuntiva
loc.s.f.
TS ling.
=> proposizione relativa esplicativa
proposizione relativa appositiva
loc.s.f.
TS ling.
=> proposizione relativa esplicativa
proposizione relativa attributiva
loc.s.f.
TS ling.
=> proposizione relativa limitativa
proposizione relativa determinativa
loc.s.f.
TS ling.
=> proposizione relativa limitativa
proposizione relativa esplicativa
loc.s.f.
TS ling.
p. relativa che fornisce un’informazione aggiuntiva, non indispensabile per determinare il significato dell’antecedente (ad es. il mio cane, che è molto affettuoso, è una femmina)
proposizione relativa limitativa
loc.s.f.
TS ling.
p. relativa che introduce una determinazione indispensabile per determinare il significato dell’antecedente (per es. il libro che ho appena letto mi è piaciuto)
proposizione relativa restrittiva
loc.s.f.
TS ling.
=> proposizione relativa limitativa
proposizione secondaria
loc.s.f.
TS ling.
=> proposizione subordinata
proposizione semplice
loc.s.f.
TS mat.
p. che esprime una singola proprietà relativamente a uno o più soggetti
proposizione soggettiva
loc.s.f.
TS ling.
quella che equivale al soggetto di un verbo
proposizione sovraordinata
loc.s.f.
TS ling.
=> proposizione reggente
proposizione strumentale
loc.s.f.
TS ling.
p. dipendente che indica il mezzo con cui si ottiene ciò che viene affermato nella principale, espressa spec. con il gerundio o l’infinito introdotto con da, a furia di, a forza di
proposizione subordinata
loc.s.f.
TS ling.
quella che dipende da una proposizione reggente
proposizione temporale
loc.s.f.
TS ling.
quella che precisa quale relazione di tempo sussista con la proposizione reggente, e che può indicare un’azione contemporanea, anteriore o posteriore a quella della subordinata
Il dizionario di italiano dalla a alla z
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