prosciutto

pro|sciùt|to
s.m.
sec. XIV; der. del segmento -sciutto di asciutto con 2pro-.


1a. AU coscia posteriore del maiale conservata intera con vari procedimenti e consumata solitamente in fette sottili o impiegata a dadini nella preparazione di alcuni piatti: salare i prosciutti, i prosciutti stagionano bene in locali asciutti e ventilati, mangiare pane e prosciutto, portare in tavola un vassoio di prosciutto
1b. CO TS gastr. => prosciutto di spalla
1c. CO TS gastr. estens., qualsiasi tipo di salume ottenuto con un procedimento analogo dalla carne di altri animali: prosciutto di cervo, di cinghiale
2. TS gastr. coscia fresca di maiale cucinata a pezzi o intera secondo diverse ricette: prosciutto al forno, brasato
3. TS abbigl. negli abiti femminili di fine Ottocento, manica rigonfia nella parte superiore che si restringe dal gomito fino al polso assumendo la caratteristica forma di un prosciutto

Polirematiche

avere gli occhi foderati di prosciutto
loc.v.
CO
fam., avere gli occhi foderati
avere le orecchie foderate di prosciutto
loc.v.
CO
avere le orecchie foderate
prosciutto affumicato
loc.s.m.
CO
p. cotto o crudo sottoposto, in fase di stagionatura, a procedimenti di affumicatura
prosciutto cotto
loc.s.m.
CO
coscia di maiale spec. disossata, immersa per un certo periodo in salamoia e quindi cotta a pressione
prosciutto crudo
loc.s.m.
CO
coscia di maiale che, sottoposta cruda alla salatura, viene successivamente fatta essiccare in locali riscaldati e posta a stagionare per tre mesi
prosciutto di spalla
loc.s.m.
CO
spalla di maiale sottoposta agli stessi trattamenti dei prosciutti di coscia
Il dizionario di italiano dalla a alla z
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