qualificare

qua|li|fi||re
v.tr.
ca. 1350; dal lat. mediev. qualĭfĭcāre, v. anche quale.


AU
1a. designare, caratterizzare, contraddistinguere costituendo un criterio decisivo di valutazione o di classificazione: il ricorso ad elezioni popolari non qualifica necessariamente un regime in senso democratico, la parola qualifica l’uomo, il tuo comportamento ti qualifica
1b. definire, giudicare, valutare una persona o una cosa in base alle loro qualità, positive o negative: un romanzo che lo qualifica come il più promettente scrittore degli ultimi anni, qualificare un fatto come illecito, non so come qualificare il tuo comportamento
2. valutare qcn., esprimere un giudizio sulle sue prestazioni o sul suo rendimento con una qualifica: qualificare un impiegato con l’ottimo
3. specializzare facendo acquisire una qualifica, una preparazione professionale: qualificare la manodopera | riconoscere con una determinata qualifica, un determinato titolo professionale o di studio: l’istituto qualifica come assistenti sociali e psicoterapeuti
4. in un concorso, un esame o una competizione sportiva, un torneo ecc., far accedere, in seguito al superamento di determinate prove di selezione, a prove o competizioni di livello superiore; anche ass.: la partita qualifica per i quarti di finale
5. TS ling. non com., caratterizzare con un aggettivo o altro attributo un elemento nominale del discorso, con un avverbio o altro elemento avverbiale una voce verbale
Il dizionario di italiano dalla a alla z
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