re|si|dèn|te
agg., s.m. e f.
av. 1363; dal lat. residĕnte(m), p.pres. di residēre "risiedere".
AU
1. agg., s.m. e f. CO che, chi risiede e ha dimora abituale in un luogo: i residenti, la popolazione residente in Francia|TS dir.amm. che, chi ha la residenza anagrafica in un luogo: essere residente a Torino; non residente, che, chi ha domicilio in un comune o in uno stato pur avendo residenza altrove 2. s.m. e f. TS econ., dir. soggetto economico che ha i propri affari e interessi nel paese in cui risiede; ente che svolge la sua attività principale nel paese in cui ha sede 3a. s.m. TS dir.intern. diplomatico di grado inferiore al ministro plenipotenziario 3b. s.m. TS dir.intern. in passato, nei paesi soggetti a protettorato, alto funzionario rappresentante dello stato protettore 4. agg. TS inform. di programma, che viene memorizzato in permanenza nella memoria centrale dell’elaboratore durante la sessione di lavoro 5. s.m. TS stor. nell’ordinamento processuale romano, il giudice, in quanto stava seduto, mentre gli avvocati, le parti, i testi e il pubblico gli stavano intorno in piedi
Polirematiche
popolazione residente loc.s.f. TS dir. l’insieme delle persone di ogni età e ceto sociale che al momento del censimento risultino avere abituale dimora nel comune dove sono state censite
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