ricchezza

ric|chéz|za

s.f.

in. XII sec.; der. di ricco con -ezza.

AU
1. condizione di chi è ricco, in quanto ha larga disponibilità di beni materiali e spec. di denaro: ha un’enorme ricchezza, aspira alla ricchezza | fig., abbondanza di doti morali o intellettuali: ricchezza d’animo, lo ammiro per la sua ricchezza interiore, ricchezza di idee
2a. spec. al pl., grande quantità di beni, mobili o immobili, e di risorse economiche che possiede chi è ricco: ha accumulato molte ricchezze nella sua carriera, ha dilapidato le ricchezze della famiglia
2b. iperb., ciò che si possiede, spec. in espressioni che sottolineano lo scarso valore del bene: quella vigna era tutta lo loro ricchezza | fig., risorsa di chi possiede una qualità, spec. in senso positivo: l’intelligenza è la sua ricchezza
2c. patrimonio materiale e spirituale che costituisce risorsa e fonte di reddito per un paese, un luogo e sim.: le ricchezze paesaggistiche, naturalistiche del Mediterraneo, il turismo è una delle principali ricchezze per l’Italia
3. TS econ. insieme dei beni tangibili (i beni mobili e immobili, il contante e i titoli) e intangibili (il livello di cultura e le capacità costituenti il cosiddetto capitale umano) che abbiano valore di mercato e siano in grado di produrre reddito
4. CO estens., abbondanza, dovizia, varietà: si esprime con una notevole ricchezza di vocaboli, rappresentare una scena con ricchezza di particolari
5. BU abbondanza di tessuto che conferisce ampiezza e comodità ad un abito
6. TS arm. quantità di metallo utilizzata un tempo per la realizzazione di una bocca da fuoco

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