ri|cet|tà|co|lo
s.m.
sec. XIV; dal lat. receptacŭlu(m), der. di receptāre “accogliere”.
CO 1. ambiente, spazio, cavità o anche oggetto in cui si annida o si raccoglie qcs.: quel cassetto è un ricettacolo di cose inutili, la libreria è un ricettacolo di polvere 2a. rifugio, nascondiglio: la mia cantina è divenuta un ricettacolo per topi 2b. estens., luogo in cui si raccolgono persone di solito poco raccomandabili: questo locale è un ricettacolo di delinquenti 3a. TS bot. parte del fiore in cui sono inseriti i petali, i sepali, gli stami e i pistilli 3b. TS bot. => corpo fruttifero
Polirematiche
ricettacolo seminale loc.s.m. TS zool. nell’apparato riproduttore femminile di alcuni Metazoi, vescicola in cui si conservano gli spermatozoi prima della fecondazione delle uova