ri|co|nó|sce|re
v.tr.
fine XII sec; dal lat. recognōscĕre, v. anche conoscere.
FO 1. identificare, individuare qcn. o qcs. che già si conosce: ti ho riconosciuto fra la folla, riconosco la sua grafia| iperb., con rif. a persone profondamente mutate fisicamente o nel comportamento, in senso positivo o negativo: ma come ti sei vestito, quasi non ti si riconosce!, mi sembri molto inacidita, non ti riconosco più! 2. distinguere con precisione, conoscere nella sua vera essenza anche al di là delle apparenze: riconoscere il vero dal falso, vuoi che non sappia riconoscere se mi sta imbrogliando! 3. ammettere, confessare: riconosco di essere stato scortese| prendere atto di qcs.: riconoscere il fatto compiuto 4. giudicare: è stato riconosciuto colpevole 5a. anche con un complemento predicativo, accettare, approvare: lo abbiamo riconosciuto capo indiscusso 5b. accettare come legittimo: riconosco il tuo diritto all’eredità, riconoscere un figlio, ammettere la paternità o la maternità, attribuendo legittimità al suo stato di figlio naturale 6.TS dir. ammettere come legittimo, attribuendo personalità giuridica: riconoscere un ente, un istituto| riconoscere come valido ai fini della carriera, del trattamento di quiescenza e sim., un servizio, un incarico, ecc.: gli sono stati riconosciuti gli anni di lavoro all’estero 7.TS dir. accettare le richieste della controparte: riconoscere le spese di trasporto 8.TS dir.intern. dichiarare di accettare come esistente: l’Italia ha riconosciuto la Cina popolare 9.TS milit., mar. compiere una ricognizione o un’esplorazione accurata di un luogo, un territorio e sim.: riconoscere una zona di terreno, riconoscere un tratto di costa; riconoscere una nave, avvicinarla e identificarla 10.OBLE esaminare con attenzione per conoscere: non senza grandissima maraviglia da tutti guatato e riconosciuto fu lungamente (Boccaccio)
Polirematiche
farsi riconoscere loc.v. CO comportarsi in modo da essere notato, spec. per le proprie cattive abitudini