ri|gi|rà|re
v.tr. e intr.
1313-19; der. di 1girare con ri-.
CO 1. v.tr. , girare di nuovo o più volte: rigirare la chiave nella serratura, rigirare una manovella; rigirare un libro tra le mani; girava e rigirava gli occhi tutt’intorno 2. v.tr. , ripercorrere in ogni parte: abbiamo rigirato tutta la città 3a. v.tr. LE percorrere girando intorno: salendo e rigirando la montagna (Dante) 3b. v.tr. CO con soggetto inanimato, circondare: la siepe rigira tutto il giardino 4a. v.tr. CO fig., trasferire, passare ad altri una comunicazione che è stata ricevuta: rigirare una telefonata| trasferire ad altri un impegno, un’imcombenza 4b. v.tr. TS banc. trasferire mediante nuova girata: rigirare un assegno, un vaglia 5. v.tr.
CO fig., presentare sotto un’altro aspetto, spec. a proprio vantaggio: rigirare un discorso, una questione| RE tosc., maneggiare, trattare con astuzia e intelligenza: rigirare il denaro 6. v.tr. CO fig., raggirare, indurre a fare ciò che si vuole: la moglie lo rigira come vuole 7. v.tr. TS cinem. filmare nuovamente con la macchina da presa: rigirare una scena 8. v.intr. (avere) CO andare in giro, continuare a girare: rigirare a lungo per tutta la città
Polirematiche
gira e rigira loc.avv. CO alla fin fine: gira e rigira, finisce sempre che ci rimetto io! rigirare la frittata loc.v. CO rivoltare la frittata.