ri|pie|gà|re
v.tr. e intr.
av. 1311; der. di piegare con ri-.
1a.v.tr. AD piegare di nuovo o più volte, spec. allo scopo di riporre: ripiegare una lettera e infilarla nella busta, ripiegare il tovagliolo, la cartina stradale, ripiegare il bordo del tessuto per fare l’orlo; ripiegare un ventaglio: chiuderlo; ripiegare le vele: ammainarle 1b. v.tr. CO con riferimento agli arti, piegare su se stesso: ripiegare le braccia, le gambe; ripiegare le ali| con riferimento al capo, reclinare: ripiegare la testa sulla spalla 2a. v.intr. (avere) TS milit. effettuare un ripiegamento, ritirarsi di fronte alle truppe nemiche 2b. v.intr. (avere) CO fig., deviare da un proposito accontentandosi di una soluzione di ripiego: vista la coda, abbiamo ripiegato su un altro ristorante
Polirematiche
ripiegare le insegne loc.v. CO abiurare i propri ideali; ritirarsi da un’impresa.