rivolgere
av. 1292; lat. revŏlvĕre, v. anche volgere.
1a. FO volgere di nuovo o volgere: rivolgere il viso verso qcn. | fig., dirigere, indirizzare un discorso, un saluto, una domanda, ecc.: rivolgere l’attenzione a qcs.; rivolgere il saluto a qcn., rivolgere le proprie scuse; rivolgere una domanda; rivolgere un’accusa | fig., orientare un impulso, un pensiero, un sentimento, ecc. verso qcn. o qcs.: rivolgere il pensiero ai ricordi di gioventù
1b. CO volgere più volte, rigirare: rivolgere una lettera tra le mani senza aprirla | fig., esaminare attentamente, rimuginare: rivolgere un’idea nella mente | fig., macchinare: rivolgere propositi di vendetta
2a. CO volgere da un’altra parte, voltare: rivolgere gli occhi per non guardare
2b. OB LE volgere sottosopra, rovesciare
2c. OB LE fig., trasformare un sentimento, una situazione nel suo opposto: lieti amor rivolse in tristi lutti (Boccaccio) | dissuadere, far desistere: s’ingegnò di rivolgerla da proponimento sì fiero (Boccaccio)
3. BU fig., indurre alla ribellione: rivolgere un popolo contro il sovrano
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