ro|ve|scià|re
v.tr.
sec. XIII nella var. ant. rivesciare; lat. *revĕrsīāre, var. di reversāre "girare in senso opposto".
AU 1a. voltare sottosopra, mutando la disposizione o l’assetto; rivoltare, capovolgere: rovesciare le zolle, rovesciare una carta da gioco, la tempesta rovesciò l’imbarcazione 1b. mettere a rovescio, portare all’esterno ciò che normalmente rimane all’interno: rovesciare un tessuto ormai consumato, rovesciare le tasche, hai rovesciato la maglia infilandotela 2a. fig., ribaltare, sovvertire, modificare completamente: il suo intervento ha rovesciato la situazione; rovesciare un sistema di valori, rovesciare i termini di una questione 2b. fig., abbattere, far cadere: rovesciare il governo, una dittatura 3a. gettare per terra, far cadere ciò che è in posizione verticale: rovesciare un vaso, un bicchiere 3b. volgere, piegare o lasciar cadere all’indietro: rovesciare il capo 4. versare, far cadere da un recipiente: rovesciare il vino sulla tavola, rovesciare l’inchiostro 5a. gettare, buttare addosso: gli ha rovesciato il secchio sui piedi 5b. fig., riversare su qcn.: rovesciare la colpa, la responsabilità su qcn.; gli rovesciò addosso un sacco di improperi 6.TS sport spec. ass., nel gioco del calcio, compiere una rovesciata 7.BU abbattere, espugnare: rovesciare le difese nemiche 8.BU vomitare, rigettare; anche ass.
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