saffico

sàf|fi|co
agg., s.m.
av. 1472; dal lat. Sapphĭcu(m), dal gr. Sapphikós, der. di SapphṒ, it. Saffo, nome di una poetessa greca di Lesbo (fine VII sec.-1ª metà VI sec. a.C.).


1. agg. TS lett. relativo a Saffo: stile saffico
2. agg. CO estens., lesbico, con riferimento al costume sessuale attribuito tradizionalmente a Saffo: amore saffico
3. agg. TS metr. di metro della lirica eolica, usato da Saffo e ripreso dai lirici latini, costituito da un numero fisso di sillabe
4. s.m. TS metr. => endecasillabo saffico

Polirematiche

endecasillabo saffico
loc.s.m.
TS metr.
verso di undici sillabe probabilmente formato in origine dall’associazione di un ditrocheo e un aristofanio
esametro saffico
loc.s.m.
TS metr.
e. che inizia e finisce con uno spondeo
ode saffica
loc.s.f.
TS metr.
o. in uso nella poesia italiana verso la fine dell’Ottocento, composta da una serie di strofe saffiche formate da tre endecasillabi e un quinario o un settenario
strofe saffica maggiore
loc.s.f.
TS metr.
s. formata da due versi costituiti ciascuno da un aristofanio, da un endecasillabo saffico e da un coriambo
strofe saffica minore
loc.s.f.
TS metr.
nella metrica greca, strofe formata da tre endecasillabi saffici seguiti da un adonio, ripresa dai poeti ellenistici, e tra i latini da Catullo e Orazio
Il dizionario di italiano dalla a alla z
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