sapiente
fine XII sec; dal lat. sapiĕnte(m), p.pres. di sapĕre “1sapere”.
AD
1a. agg., che possiede saggezza, prudenza e grande cultura acquisita con studio, riflessione, esperienza: un uomo molto sapiente, il sapientissimo re Salomone; anche s.m. e f.
1b. agg., che denota saggezza, esperienza: un sapiente consiglio, un sapiente giudizio
1c. s.m., spec. con riferimento ai tempi antichi, uomo dotato di sapienza ed equilibrio interiore: Socrate fu uno dei sapienti dell’antichità
2. agg. CO estens., che dimostra capacità e competenza nel praticare un’attività: un sapiente dottore, un sapiente giurista | che rivela abilità tecnica, maestria: il tocco sapiente del regista, un paesaggio dipinto con una sapiente scelta dei colori
3. agg. CO di animale, ammaestrato per il pubblico in modo tale da apparire dotato di ragione: un cane, una scimmia, un orso sapiente
4. agg. RE tosc., di cibo, che ha un sapore intenso e acuto; salato
5. s.m. TS st.dir. nel Medioevo, giureconsulto interpellato per questioni giuridiche o amministrative
Il dizionario di italiano dalla a alla z