ṣbar|cà|re
v.tr. e intr.
sec. XIII; der. di 1barca con s- e 1-are.
1a. v.tr. AU far scendere o scaricare da un’imbarcazione persone o materiali trasportati: sbarcare i turisti sull’isola, sbarcare l’intero carico| estens., far scendere da un mezzo di trasporto: sbarcare i passeggeri dall’aereo per ragioni di sicurezza; anche scherz.: il treno ci sbarca proprio a destinazione 1b. v.tr. TS mar. mutare la funzione o licenziare un ufficiale o un membro dell’equipaggio 2. v.tr. CO fig., trascorrere, passare alla meglio: sbarcare un’altra stagione fredda 3a. v.intr. (essere) AU scendere a terra da un’imbarcazione: dovremmo sbarcare a Brindisi fra un’ora| estens., scendere da un mezzo di trasporto; anche scherz.: frotte di turisti sbarcano dai pullman 3b. v.intr. (essere) COTS milit. di truppe, mettere piede sul territorio nemico, giungendo con mezzi navali, per effettuare un’offensiva militare: nel ’44 le truppe degli alleati sono sbarcate ad Anzio
Polirematiche
sbarcare il lunario loc.v. CO campare a stento, vivere alla giornata: riuscire a mala pena a sbarcare il lunario
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