scàb|bia
s.f.
av. 1292; lat. tardo scabĭa(m), var. di scabies, der. di scabĕre “grattare”.
CO - TS 1a. CO TS med. dermatosi pruriginosa causata da diverse specie di Acari, spec. dall’acaro della scabbia, la cui femmina scava nell’epidermide cunicoli in cui depone le uova, causando vesciche e papule a cui si associano pustole e lesioni da grattamento 1b. BU estens., ogni malattia che fa desquamare e seccare la pelle 2. TS bot. in fitopatologia, malattia provocata da batteri o funghi che si manifesta con escrescenze irregolari sui vari organi della pianta 3a. LE esperienza, stato negativo che arreca tormento e disagio: ma ’l desir cieco … | s’è poi tanto ingegnato, | ch’al corpo sano ha procurato scabbia (Petrarca) 3b. BU lett., disposizione a compiere azioni moralmente riprovevoli
Polirematiche
acaro della scabbia loc.s.m. TS zool.com. a. (Sarcoptes scabiei) che causa la scabbia.