scattare
av. 1712; lat. *excaptāre, comp. di ex- con valore intens. e captāre “prendere”.
FO
1. v.intr. (essere, raro anche avere) di molla o congegno meccanico, liberarsi in modo improvviso dallo stato di tensione cui era sottoposto: il grilletto non è scattato | estens., entrare in funzione in base a una regolazione prestabilita: il sistema di allarme è scattato | estens., colloq., di interruttore generale, disattivare con uno scatto l’impianto elettrico per evitare un sovraccarico, un cortocircuito o sim.
2a. v.intr. (essere) fig., avere inizio in modo repentino, da un momento all’altro: questa notte scatta l’ora legale
2b. v.intr. (essere) fig., di sentimento, istinto o sim., manifestarsi all’improvviso: qualcosa è scattato dentro di lui
2c. v.intr. (essere) fig., passare a un livello superiore in una serie progressiva di valori: il mese prossimo dovrei scattare all’ottavo livello
3. v.intr. (essere) estens. balzare in piedi o in una certa direzione: scattare sull’attenti, in avanti; compiere un movimento brusco e repentino: a quelle parole l’ho visto scattare
4. v.intr. (essere) estens., aumentare sensibilmente la velocità in breve spazio, effettuare uno scatto: il ciclista scattò in vista del traguardo
5. v.intr. (essere) fig., entrare immediatamente in azione: quando do un ordine dovete scattare!
6. v.intr. (essere) fig., reagire bruscamente, lasciarsi andare a manifestazioni d’ira, d’indignazione o di disappunto: non ti si può dire una parola che tu scatti!
7. v.intr. (essere) RE tosc., mancarci, esserci differenza: ci scatta un pelo, un capello
8. v.tr. FO fare una fotografia azionando lo scatto di un apparecchio fotografico: hai scattato delle bellissime foto; anche ass.: ti sei mosso mentre scattavo
Il dizionario di italiano dalla a alla z