scena

scè|na
s.f.
1ª metà XIV sec; dal lat. scaena(m), dal gr. skēnḗ propr. “1tenda”.


1a. CO TS spett. l’insieme degli elementi disposti sul palcoscenico teatrale o sul set di una ripresa cinematografica o televisiva per ricostruire l’ambiente in cui si svolge l’azione
1b. CO estens., luogo che fa idealmente da sfondo a un determinato fatto: l’assassino ritorna sempre sulla scena del delitto
2. FO parte del palcoscenico delimitata dal fondale e dalle quinte, nella quale gli attori recitano | estens., spec. al pl., il teatro: apparire sulle scene; abbandonare le scene, la carriera teatrale
3. FO estens., paesaggio che si offre alla vista, panorama
4. FO fig., insieme delle circostanze e condizioni in cui si verifica un evento o in cui qcn. si trova ad agire: un nuovo partito si è imposto sulla scena politica | scena del mondo, l’insieme degli aspetti della vita umana
5a. CO TS teatr. ciascuna delle parti in cui è suddiviso un atto teatrale: la seconda scena dell’atto quarto è molto breve
5b. FO estens., in un’opera teatrale, cinematografica o televisiva, unità narrativa minima costituita da un’azione dotata di autonomia e coerenza con la storia narrata: la scena del balcone
6. FO estens., fatto, evento che si offre alla vista, a cui si assiste: è stata una scena spaventosa | con riferimento ai soggetti di opere d’arte: la tela rappresentava una scena di genere
7. FO fig., cosa che si fa per fingere; finzione, simulazione: la sua è tutta scena
8. FO fig., manifestazione eccessiva, esagerata, incontrollata: una scena di disperazione; scenata, piazzata: scena di gelosia

Polirematiche

andare in scena
loc.v.
TS teatr.
essere rappresentato
applauso a scena aperta
loc.s.m.
TS teatr.
quello rivolto dal pubblico agli artisti nel corso di una rappresentazione.
avere scena
loc.v.
TS teatr.
essere disinvolto sulla scena: attore che non ha scena
calcare le scene
loc.v.
CO
recitare, esibirsi in pubblico; fare l’attore, il ballerino, il cantante e sim.: ha calcato le scene per cinquant’anni
colpo di scena
loc.s.m.
CO
in un’opera drammatica, avvenimento imprevisto che cambia il corso dell’azione | estens., sorprendente cambiamento di una situazione: esserci, verificarsi un colpo di scena, la sua partenza è un vero colpo di scena
direttore di scena
loc.s.m.
TS teatr.
chi cura l’apparato scenico e l’entrata degli attori durante uno spettacolo
entrare in scena
loc.v.
1. TS teatr. comparire sul palcoscenico e iniziare a recitare
2. CO fig., intervenire
fare scena
loc.v.
1. TS teatr. di un attore, imporsi per le proprie capacità di attirare l’attenzione sul pubblico
2. CO colloq., fingere: non sta male, sta solo facendo scena
3. CO colloq., cercare di attirare l’attenzione, di fare colpo con atteggiamenti esibizionisti ed esagerati: gli piace fare scena con le ragazze
4. CO colloq., di qcs., dare una falsa impressione, spec. di ricchezza, di bellezza e sim.: questi soprammobili costano poco ma fanno scena
fare scena muta
loc.v.
CO
restare in silenzio, non parlare, non rispondere alle domande formulate: all’esame ha fatto scena muta
fare scene
loc.v.
CO
lasciarsi andare a manifestazioni emotive senza controllo né ritegno
fotografo di scena
loc.s.m.
TS cinem.
f. presente sul set durante la realizzazione di un film, spec. per produrre materiale pubblicitario e sim.
messa in scena
loc.s.f.
var. => messinscena
mettere in scena
loc.v.
CO
rappresentare un’opera teatrale, uno spettacolo e sim. | fig., simulare, inscenare con l’intento di trarre in inganno: mettere in scena un tradimento
musica di scena
loc.s.f.
TS mus.
m. composta o scelta per uno spettacolo teatrale | al pl., insieme di pezzi sinfonici scritti appositamente per accompagnare le scene di un dramma o essere ad esse intercalati
regolatore di scena
loc.s.m.
TS teatr.
strumento per cambiare i colori e graduare l'intensità delle luci di palcoscenico
ritirarsi dalle scene
loc.v.
CO
abbandonare la carriera teatrale | fig., ritirarsi da un pubblico incarico: cessato il suo mandato si è ritirato dalle scene
scena fissa
loc.s.f.
TS teatr.
s. che rimane immutata per tutta l’azione scenica
scena madre
loc.s.f.
1. TS teatr. s. principale di una rappresentazione
2. CO spec. iron., situazione in cui si ostenta enfaticamente una forte tensione emotiva gener. allo scopo di commuovere o di attirare l’attenzione; scenata, piazzata
scena multipla
loc.s.f.
TS teatr.
s. ripartita in diversi ambienti visibili al pubblico, in cui si sposta l’azione
scena muta
loc.s.f.
TS teatr.
s. priva di dialoghi
scena parapettata
loc.s.f.
TS teatr.
s. chiusa da tre lati per simulare un ambiente chiuso, usata spec. nei teatri di provincia
scena primaria
loc.s.f.
TS psic.
nella psicoanalisi freudiana, scena del rapporto sessuale dei genitori osservata o immaginata dal bambino, che la interpreta come atto di aggressione del padre verso la madre e la rielabora successivamente in sogni, fantasie o sim.
segretaria di scena
loc.s.f.
TS cinem.
s. che provvede a quanto necessario per la realizzazione di una scena, seguendo le disposizioni del regista e dei suoi collaboratori.
servo di scena
loc.s.m.
TS teatr.
uomo di fatica addetto al montaggio e allo smontaggio delle strutture del palcoscenico
torre di scena
loc.s.f.
TS teatr.
impianto per l’installazione delle luci posto spec. ai lati del palcoscenico
uscire di scena
loc.v.
CO
di attore, abbandonare, momentaneamente o definitivamente, le scene | fig., ritirarsi dopo avere svolto un incarico importante; perdere un posizione di prestigio: il ministro dopo lo scandalo è uscito di scena
Il dizionario di italiano dalla a alla z
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