sconcezza

scon|céz|za
s.f.
av. 1347;


CO
1a. l’essere sconcio, contrario al decoro, alla convenienza e sim.: sconcezza di un gesto, di un comportamento, di una rivista
1b. cosa, azione, parola sconcia: fare, dire sconcezze
2a. l’essere contrario al senso estetico, bruttezza, ripugnanza
2b. cosa brutta, ripugnante, di cattivo gusto: quel grattacielo è una vera sconcezza
3. BU comportamento o discorso assurdo, insensato; sproposito | grave errore grammaticale o linguistico; svarione
Il dizionario di italiano dalla a alla z
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